Il nostro Paolo d’Agostino ha già fatto i bagagli. Destinazione? Quebec, dove parteciperà a uno degli Xtreme Ironman più duri al mondo.
Sono un paio d’anni che, per motivi vari, ho partecipato esclusivamente a competizioni che si svolgevano immersi nella natura e spesso dopo pochi chilometri in solitudine. Le sensazioni che si provano in quelle circostanze sono, per me, così piacevoli da volerle ricercare. Devo ammettere che il divertimento del triathlon mi manca, in particolar modo quello lungo.
Ma ci sono alcune gare che uniscono i miei piaceri, il Canadaman è uno di questi. Una gara che si svolgerà il 9 luglio in Quebec, classificata come Xtreme Ironman, dove le distanze ricalcano quelle di un classico Ironman, ovvero 3,8km di nuoto, 180km di bici e, dulcis in fundo, la maratona.
Nel caso degli Xtreme ci sono delle difficoltà aggiuntive: la necessità di avere un team di supporto per esempio, perché non ci sono punti di ristoro. Ma nel caso del Canadaman oltre al supporto, ci sono difficolta anche nel percorso.
Il tratto in bici ha un dislivello positivo di 2500mt e la corsa a piedi diventa un trail in montagna con 1200mt di dislivello positivo, molto probabilmente in notturno. Il tempo limite è di 20 ore con partenza alle 4:30 del mattino sulla riva del lago Megantic. La bicicletta percorrerà la strada panoramica Route des Sommets che arriverà al monte Megantic dove, nell’ultima parte della maratona, verrà affrontato fino all’osservatorio posto alla sua sommità.
Questo Canadaman ha tutte le premesse per essere un’esperienza piena di emozioni, un viaggio intenso. Avere la possibilità di vedere l’alba mentre nuoto e godere della via lattea sopra la testa mentre correrò in montagna è un regalo che pochi hanno la fortuna di ricevere.
© riproduzione riservata
Vuoi iscriverti alla nostra newsletter?
Sei un organizzatore di gare e vuoi promuovere i tuoi eventi?
Inseriscili direttamente nella nostra agenda