Ospite del Consorzio Operatori Turistici, sono stata a La Thuile per un lungo weekend di sport a tutto tondo. Che sia un posto magnifico è inutile dirlo, quello che invece mi piace segnalare è che le opportunità di attività sportive sono talmente tante che rendono il posto interessante non solo per lo sci, allungando così di parecchio l’alta stagione.
Per rimanere alla mia “tre giorni” speciale, ecco cosa abbiamo fatto: primo giorno, in cordata sul Ghiacciaio del Gigante, Massiccio del Monte Bianco. Siamo stati portati su a 3.450 m di altitudine dall’avveniristica Skyway che parte da Courmayeur, orgoglio italiano, definito “sfida ingegneristica” tra i ghiacci perenni del Monte Bianco. Inaugurata nel giugno del 2015, ha cabine rotonde ch ruotano lentamente e continuamente di 360°, regalando una panoramica completa delle meraviglie circostanti.

La cordata, detta così, sembra una cosa per pochi. Anch’io lo credevo (e infatti volevo sottrarmi). Invece, con l’ausilio di una guida alpina d’alta montagna (ce ne sono di super professionali, vedi sito Zerovertigo) e un po’ di coraggio, l’esperienza diventa sicuramente fattibile, persino se si tratta di una visita dentro a un crepaccio!

Il giorno dopo, trekking alle tre Cascate del Rutor: fantastiche, scenografiche, impetuose, specie in questo periodo di disgelo. Ecco che, per effetto della nebulizzazione dell’acqua, “spicca” da un lato all’altro della cascata un magico arcobaleno. Nel pomeriggio, visita all’Alpeggio Verney dove Davide Ramires e la sua famiglia ci hanno mostrato l’arte della mungitura e raccontato la vita da pastori. Produttori di formaggi, ci hanno fatto assaggiare i loro prodotti. Dura poi tornare alle “plastiche” della grande distribuzione.
Ultimo giorno: non poteva mancare un tour in mountain bike, accostando per alcuni tratti il percorso- gara della 3a tappa del Superenduro, coi suoi 460 partecipanti e le pendenze da capogiro.
Ho qui l’occasione di scambiare due chiacchiere con Dante Berthod, membro del Consiglio di presidenza della Fisi, che due anni fa ha portato a La Thuile una tappa del Campionato del Mondo di sci femminile. Ultimo giro al Colle del Piccolo San Bernardo per vedere la zona archeologica e le fortificazioni della Grande Guerra. Sì, perché qui neanche la storia manca.
Per non dimenticare la sistemazione nella deliziosa Locanda Collomb, un piccolo hotel di charme a carattere letterario (sì, con libri e angoli lettura sparsi in più zone) a conduzione familiare, o le delizie culinarie assaggiate ovunque, specie al Rifugio Riondet con le sue deliziose costolette.
Ultimo giorno, ultimi saluti, dopo pranzo “atterra” sulla nostra tavola una grolla,dell’amicizia, che contiene caffè caldo, genepy e grappa. Roba forte da bere in compagnia, attraverso i suoi molti beccucci, a suggello dei nostri magnifici giorni trascorsi insieme. Non ci si può sottrarre, perché si sa: chi non beve in compagnia…
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