La stagione più nera dello sci sarà al centro di un incontro organizzato lunedì prossimo nell’ambito di Prowinter 2021. Che quest’anno si tiene in formato digitale.
Si è chiusa la stagione invernale e per il mondo dello sci è arrivato il momento di tirare le fila di uno dei periodi più difficili. Questo tema sarà al centro di Ski Rental Summit, in programma lunedì 12 aprile 2021 alle ore 9.00, nell’ambito di Prowinter Digital 2021.
Il mondo della neve verrà analizzato in ogni ingranaggio della filiera partendo dagli impiantisti, passando per le aziende produttrici di attrezzatura e chiudendo con un’altra delle categorie colpite dal lockdown in quota: i noleggiatori.
Durante la stagione 2020/21 molte dinamiche sono cambiate e, come per molti altri settori, è arrivato il momento di fare il punto e di analizzare quanto successo. Fondamentali in questo senso i dati raccolti, come di consueto, da Prowinter Lab.
Tra i risultati che si possono anticipare dalle interviste telefoniche a oltre 250 noleggi, c’è l’indice d’apertura dei noleggi: il 44% ha deciso di aprire il proprio esercizio e la metà lo ha fatto con orari regolari, senza limitazioni.
A partire da questi dati di sintesi si passerà quindi a un confronto fra diversi mercati, grazie all’intervento di Michael Nendwich, presidente di FEDAS (Federazione Europea Dettaglianti Articoli Sportivi), dedicato alla situazione negli altri Paesi alpini.
A seguire, lo Ski Rental Summit affronterà il punto di vista di diverse realtà di noleggio, sia per dimensioni che per tipologia, al fine di scoprire come intendono reagire alla crisi guardando all’inizio della prossima stagione, tra le incertezze dell’emergenza e l’aspettativa di un rimbalzo di richieste, anche da parte di altre discipline.
Dalla ricerca condotta da Prowinter Lab è emerso come tutta la filiera del mondo della neve sia stata coinvolta. Un dato su tutti: il 60% dei soggetti dichiara che non effettuerà acquisti per la prossima stagione.
Una luce di speranza viene, ancora una volta, dallo scialpinismo: 6 noleggi su dieci dichiarano di possedere attrezzature per il noleggio dedicato allo skimountaineering e gli hashtag #skialp e #skimo sono diventati spesso dei top trend sulle piattaforme social. Nonostante la difficoltà di reperire materiale nel corso dell’inverno, quasi il 40% dei noleggi ha una dotazione superiore alle 30 paia di sci da alpinismo e il 43,5% ha un parco scarponi che conta più di 30 paia.
La partecipazione è gratuita e per l’adesione è necessario iscriversi sul sito di Prowinter.
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