Abbiamo provato per voi le cuffie bluetooth a conduzione ossea AfterShokz Aeropex, che permettono di fare sport ascoltando musica, ma senza rinunciare ad ascoltare i suoni della natura.
“Wow, incredibili!”. Queste sono state le prime parole che mi sono uscite spontanee appena ho collegato un paio di cuffie Aeropex al mio smartphone e ho fatto partire la mia playlist.
A molti piace ascoltare la musica mentre ci si allena. E immagino che, come a me, a molti piaccia poter nello stesso tempo sentire i rumori che ci circondano, specie se la nostra attività si svolge in un bosco o in montagna. Ma anche per motivi di sicurezza.
Io evito l’uso delle cuffie auricolari proprio per questo motivo: ti isolano troppo dal mondo circostante. Vanno bene al mattino sul treno mentre, ancora mezzo addormentato, ti prepari alla nuova giornata di lavoro e cerchi un angolo tutto tuo, di serenità e tranquillità.
Ma quando corro, pedalo o scio, mi piace sentire i rumori della natura, il suono prodotto dalle mie scarpe sul terreno, lo scricchiolo della neve sotto gli sci. Le cuffie Aeropex di AfterShokz, grazie all’esclusiva tecnologia a conduzione ossea, soddisfano entrambe le esigenze in modo sorprendente. Per il nostro test, le abbiamo provate durante alcune sessioni di allenamento di corsa, e in qualche uscita in mountain bike e di scialpinismo.
Come funziona la conduzione ossea?
Prima di entrare nel merito delle caratteristiche delle Aeropex di Aftershokz, vorrei spiegarvi in cosa consiste la conduzione ossea. Questa tecnologia sfrutta la capacità delle ossa del nostro cranio di trasmettere le vibrazio – e dunque i suoni – fino al canale uditivo, senza passare dal timpano.
Il classico esempio di conduzione ossea è quello della nostra voce, che riusciamo a sentire attraverso le vibrazioni che si irradiano dalle ossa del nostro cranio. La udiamo più “grave” rispetto alla realtà. Motivo per cui, quando sentiamo la nostra voce registrata, la prima volta facciamo fatica a riconoscerla. Si può sfruttare questa capacità del nostro corpo per usare degli auricolari che lasciano “libero” il canale auricolare, permettendo di sentire anche i suoni esterni.
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Design e funzionalità delle cuffie AfterShokz Aeropex
E ora parliamo delle cuffie AfterShokz Aeropex. Partiamo dalla confezione: molto curata nei particolari e nei materiali, come si deve per un prodotto di alta gamma. La robusta confezione in cartone, a chiusura magnetica, permette l’alloggiamento delle Aeropex quando non utilizzate. C’è anche una tasca dove è presente il libretto istruzioni (anche in italiano), oltre alla custodia in cui riporre le cuffie quando si è in giro, una coppia di tappi auricolari, due2 cavetti per ricarica di tipo USB e la tessera garanzia.
Il design e l’ergonomia delle Aeropex sono, sicuramente, i punti di forza di queste cuffie a conduzione ossea. Le linee sono semplici, essenziali, senza fronzoli. Le cuffie hanno l’incredibile peso di 26 grammi. Sono totalmente flessibili, si indossano senza alcuna difficoltà e sono risultate comode anche usandole con gli occhiali (come nel mio caso) persino dopo parecchie ore di utilizzo.
Grazie alla loro leggerezza e flessibilità sono praticamente inesistenti, pur risultando estremamente stabili e ben salde sulle orecchie quando si corre, si scia o si pedala.
Un condensato di tecnologia
Pur di piccole dimensioni, le Aeropex sono un vero e proprio condensato di innovazione tecnologica. Una caratteristica, che sicuramente interesserà molto a chi ama correre anche sotto la pioggia o dedicarsi a sport a contatto con l’acqua, è che queste cuffie sono dotate dello standard d’impermeabilità IP67. In pratica sono in grado di resistere all’acqua fino a 30 minuti alla profondità di un metro.
La loro durata di funzionamento rilevato nei test, sia nel caso si ascolti musica o si effettuino chiamate, è di 8-9 ore, con un tempo di ricarica di sole due ore attraverso un sistema di tipo magnetico. Lo stand-by arriva fino a 15 giorni. Altra caratteristica molto interessante è l’allarme sudorazione integrato, che avverte se sull’interfaccia della ricarica è presente del liquido che va rimosso.
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Utilizzo e qualità audio
Passando all’uso pratico delle Aeropex, si impara ad usarle in pochi minuti. L’utilizzo è estremamente semplice. Grazie al sistema Bluetooth® v5.0 di cui sono dotate, con un’elevata portata di connessione wireless, le cuffie si connettono a qualunque sistema bluetooth premendo per cinque secondi il tasto multi-funzione. Che a sua volta attiva il sistema di accoppiamento segnalato da un LED rosso e blu intermittente.
A questo punto non resta che selezionare il nome degli auricolari nel menu bluetooth del proprio dispositivo e potete iniziare ad ascoltare la vostra musica. Interessante la possibilità di eseguire il pairing di più apparecchi contemporaneamente, per esempio smartphone e tablet.
Durante il test, le Aeropex hanno dimostrato di essere molto stabili dal punto di vista della connessione e non hanno mai perso il segnale a cui erano collegate. Mi ha impressionato la loro qualità audio, caratterizzata dalla possibilità di sentire un’ampia gamma dinamica con una bassissima dispersione del suono, in qualunque condizione di rumore esterno. Il suono, in ogni condizione, risulta equilibrato e limpido.
Non solo musica
Ma le Aeropex non sono solo cuffie per ascoltare musica. Un’interfaccia integrata è in grado di gestire le chiamate dello smartphone al quale sono collegate. Sul corpo delle cuffie ci sono i tasti fisici da utilizzare per la gestione della riproduzione musicale e delle chiamate.
Sul lato destro sono presenti i tasti per regolare il volume, l’accensione e attivare la sincronizzazione delle cuffie con altri apparecchi. Sul lato sinistro è presente il tasto multi-funzione che, con un semplice clic, permette di eseguire numerose funzioni come il passaggio tra i brani e la gestione delle chiamate telefoniche.
Se proprio vogliamo trovare un difetto alle Aeropex, è che i tasti sono piccoli e il loro utilizzo con i guanti è piuttosto difficoltoso, ma direi che vuol dire proprio cercare il pelo nell’uovo.
Se devo esprimere un giudizio finale sugli auricolari a conduzione ossea AfterShockz Aeropex, mi sento di dire che hanno passato il test a pieni voti. La loro peculiarità è che lasciano il canale auricolare sempre libero, permettendo di restare “connessi” al mondo che ci circonda. Inoltre sono molto leggere e comode da indossare, stabili durante qualunque tipologia di attività fatta, con una qualità audio molto soddisfacente e un’autonomia di tutto rispetto.
Le AfterShokz Aeropex sono disponibili nei colori Blue Eclipse, Cosmic Black, Lunar Grey e Solar Red. Prezzo consigliato al pubblico: 169.99 euro.
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