La Christmas Family Run è arrivata alla sua edizione numero 11. E ancora una volta, all'Idroscalo di Milano, si sono dati appuntamento sport, amicizia e divertimento. Una formula davvero particolare, quella messa a punto grazie all'impegno dell'associazione podistica Road Runners Club.
La Christmas Family Run, infatti, è nata per coinvolgere nell'attività sportiva – almeno una volta all'anno – i familiari dei podisti che non vogliono (o non possono) correre. La gara – rigorosamente goliardica – si corre non da soli: ma riuniti in “famiglie”. Famiglie che possono essere formate da parenti effettivi, ma anche da amici, vicini di casa, colleghi di lavoro. Ogni “famiglia” deve accollarsi un handicap: vale a dire, bisogna che un membro del gruppo non abbia mai corso. Sia esso un bambino in passeggino, un cane con la protesi all'anca, un nonno in carrozzella, una cugina obesa, e via dicendo…
A ogni famiglia viene assegnato un pettorale, e al via si parte lungo l'anello di 6,2 km che gira intorno al laghetto dell'Idroscalo. Ogni famiglia deve arrivare compatta al traguardo. Viene premiata la più veloce (si fa per dire). Ma ci sono anche tre coppe per quella più numerosa, per la più giovane e per la più anziana (si calcola la media dell'età dei partecipanti).
L'iscrizione è gratuita, ma ci si affida al buon cuore di tutti: in una cassetta si raccolgono ogni anno le offerte libere che vengono poi devolute all'associazione Children in Crisis.
E chi non rinuncia alla competitività? Prima della gara goliardica, si è svolta una corsa per “cavalli di razza”. Sempre sullo stesso anello di 6,2 km, si sono sfidati i runner veri e propri, tra gli applausi e il tifo della folla.
Niente pioggia, domenica mattina, ma un'aria bella frizzante: il termometro segnava 5 gradi. Poco male, perchè alla fine della gara, come sempre, i volontari del Road Runners Club avevano predisposto un ristoro a base di tè caldo, pandoro e panettone.
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