È la cosa più naturale e salutare che ci sia: camminare. Se durante tutto l’anno nelle grandi città o per pigrizia o per mancanza di tempo non lo facciamo e piuttosto andiamo in palestra a camminare in modo artificiale sui tapis roulant, almeno in vacanza muoviamoci. In montagna e soprattutto in Alto Adige/Südtirol non ci sono scuse che reggano: si va a camminare. E c’è anche chi ama affrontare le montagne correndo o scalando in verticale.
L’archeologia ha dato una grossa mano nello scoprire antichi percorsi. Grazie al ritrovamento di Ötzi, la mummia custodita al Museo archeologico di Bolzano, si è capito che la Val Senales già 5.300 anni fa era frequentata seguendo i passaggi montani, quelli che ancora oggi percorrono le migliaia di pecore sul loro cammino verso gli alpeggi d’oltrefrontiera. Lungo la Val Venosta invece correva in epoca romana la Via Claudia Augusta, mentre lungo la Valle Isarco già ai tempi dei primi faraoni correva la Via dell’ambra e poi degli Imperatori.
Dalle ultime ricerche sembra che il nome del passo del Brennero derivi proprio dal nome tedesco dell’ambra, Bernstein. In tutti i secoli comunque gli abitanti del luogo dagli “Ötziani” ai reti, romani, baiuvari, ladini e tirolesi hanno sempre camminato in lungo e in largo, creando una fittissima rete di sentieri, passaggi, percorsi, camminamenti oggi a disposizione anche degli innumerevoli ospiti. Con l’app “Alto Adige/Südtirol Trekking Guide” si ha l’accesso diretto a oltre 600 escursioni e passeggiate selezionate in tutto l’Alto Adige, che possono essere filtrate secondo le proprie esigenze, corredate sempre da cartine e informazioni utili. L’app può essere scaricata da Apple Store e da Google Play.
L’Alta Via Dolomitica è una 5 giorni di rifugio in rifugio in Alta Pusteria con partenza al Lago di Braies e arrivo a Sesto Pusteria. Un percorso per appassionati allenati a camminate d’alta montagna. Da sempre la Valle Isarco è una valle di passaggi grazie al Brennero, il passo più basso delle Alpi. Ma la valle offre tanti percorsi tematici. Sul sito www.valleisarco.info si trovano proposte, suggerimenti per ogni tipo di camminata dalla semplice passeggiata ai piedi delle Dolomiti al Cammino di Compostela.
Waalweg, gli antichi canali percorrono la Val Venosta, la valle più asciutta (con precipitazioni minime) dell’Alto Adige. Eppure grazie a queste vene d’acqua da secoli qui l’agricoltura è fiorente. Sentieri, una volta di controllo, corrono lungo i Waale, i canali, oggi belle escursioni tutte da scoprire: www.maps.vinschgau.net/it.
Si chiama “Latemarium”, il nuovo grande parco escursionistico in Val d’Ega. Qui sono a disposizione una serie di sentieri tematici adatti a tutte le esigenze dell’escursionista moderno: voglia di grandi panorami, allora seguite “latemar.360°” o “latemar.panorama”, se invece preferite scoprire animali e piante seguite “latemar.natura”, per il relax “latemar.tempo”, per la conquista di vette “latemar.2671m”.
Tutto quello che si può fare all’aria aperta dal trekking e hiking all’orienteering e nordic walking e molte attività di più fanno parte della nuova piattaforma outdoor “explore your way!” in Alta Badia. Sul sito è possibile pubblicare foto e testi delle proprie esperienze: www.altabadia.org/exploreyourway.
Esiste da sempre, ma con il 15 giugno 2014 (inaugurazione ufficiale) viene rilanciata la “Hufeisentour”, ovvero l’Alta Via nelle Alpi Val Sarentino. Il giro completo corre a ferro di cavallo, da qui il nome tedesco del tour, le montagne e gli altopiani che circondano la Val Sarentino. In sette giorni di cima in cima, di rifugio in rifugio, di malga in malga con una nuova variante lungo il ripristinato “sentiero del pellegrino” dal passo Pennes fino a Trens nei pressi di Vipiteno. L’Alta Via è percorribile anche a tratti con l’impiego dei mezzi pubblici.
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