Per rigenerare corpo e spirito non c’è niente di meglio di una vacanza in Trentino Alto Adige, dove il paesaggio incantevole delle cime dolomitiche si sposa a un clima ideale per la salute. Gallo Rosso propone piacevoli soggiorni nei masi: l’offerta è ampia e si può selezionare la struttura più adatta in base alle proprie esigenze.
In particolare, chi soffre di allergie e desidera godersi qualche giorno di tranquillità, riscoprendo il piacere di respirare a pieni polmoni senza starnuti o pruriti, non ha che l’imbarazzo della scelta: nelle zone dove l’aria è più pura e la concentrazione pollinica è debole, sorgono infatti i Masi specializzati per i soggetti allergici, dove persino gli arredi sono in massima parte naturali e non trattati, per evitare ogni problema.
Tra questi, il maso Innerkapron, che offre agli ospiti la possibilità di collaborare ai lavori agricoli e vedere in diretta la vita della fattoria. Il biomaso Gallo Rosso Krahbichl, a 1600 metri d’altitudine, è situato nei pressi del centro climatico della valle Aurina, nelle cui miniere si possono trarre benefici alle vie respiratorie. In posizione tranquilla, accarezzato dalla fresca brezza alpina, il maso Gallo Rosso Rieglhof si trova a 1650 metri sul livello del mare, dove l’allergia si combatte in modo naturale. Inoltre chi vi soggiorna può assistere alla produzione del formaggio direttamente nel caseificio.
Anche in vacanza non volete rinunciare alla cultura? Potete scegliere uno dei masi situati vicino ai due nuovi musei aperti rispettivamente nel Castello di Brunico (Val Pusteria) e a San Cassiano (Alta Badia): il Messner Mountain Museum Ripa e il Museumladin Ursus ladinicus. Il primo, inaugurato il 3 luglio, è dedicato ai popoli delle montagne. Si tratta di un progetto interattivo, volto a diventare un luogo d’incontro e di scambio culturale tra la popolazione rurale autoctona e gli ospiti provenienti dalle altre regioni montane del mondo.
Il Museum Ladin Ursus ladinicus, invece, che aprirà i battenti il 30 luglio, metterà a disposizione 400 mq di spazio espositivo suddivisi su tre piani, presentando al visitatore il mondo dell’orso delle Conturines, una nuova specie di orso delle caverne scoperto nel 1987, battezzata Ursus ladinicus, in onore dei Ladini delle Dolomiti.
A pochi chilometri dai musei, ci sono sia il maso Gallo Rosso Oberbinderhof sia il maso Gallo Rosso Chi Prà, che offrono agli ospiti il diretto contatto con la natura: in entrambi si può collaborare con i contadini e seguire in diretta il lavoro quotidiano nei campi e nelle stalle.
Il maso Gallo Rosso Luch da Pcei, sempre nelle vicinanze del Museum Ladin Ursus ladinicus, produce formaggi squisiti, con latte proveniente dalle mucche del maso stesso, alimentate esclusivamente con il fieno dei prati di San Cassiano e con foraggi geneticamente non modificati.
Per gli amanti della buona cucina la meta ideale è il maso Lüch de Survisc, a metà strada da Brunico e San Cassiano in Alta Badia, che delizia i suoi ospiti con pietanze ladine. Sulla tavola passano in rassegna speck, salamini affumicati, formaggi, minestra di orzo, “Tutres” (“Tirtlen”) con ripieno di spinaci, ricotta, crauti, patate o papavero, minestra di verdure, “Kaiserschmarrn”, “Cajinci arstis” (ravioli) con ripieno di spinaci e ricotta, “Blattlen” con crauti, “Schlutzer”, “Spätzle” agli spinaci, gnocchi al formaggio “Zieger” e molte altre specialità. Il tutto accompagnato da ottimo vino altoatesino. E per concludere il pranzo o la cena in bellezza lamponi, ribes e melissa o frappè ai frutti del maso.
Per informazioni: www.gallorosso.it.
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