Castagne, cioccolato, miele, ricotta, capperi… non solo da mangiare, ma anche per ammorbidire la pelle, tonificare i muscoli, riattivare la circolazione. Sono tanti gli alimenti da “assaggiare” con tutti e cinque i sensi. Gustandoli nella quiete di Spa ricavate in vecchi casali, antiche torri di avvistamento, romantici alberghi di montagna.
A Velturno (sopra Bolzano), per esempio, l’Hotel Taubers Unterwirt si è specializzato nei trattamenti a base di castagne. E non a caso ha battezzato il proprio centro benessere Castanea. Ci si può concedere un bagno insieme al proprio partner in una tinozza di legno “matrimoniale”, riempita di acqua calda in cui galleggiano foglie di castagno e sono stati sciolti olii essenziali. Alla luce soffusa delle candele, ci si abbandona al relax sorseggiando un bicchiere di tisana. Prima di sottoporsi magari a un massaggio gambe o a un trattamento viso. Sempre alla castagna, naturalmente. Le proprietà di questo frutto? Contiene una sostanza, l’escina, che rigenera la pelle e rivitalizza i capillari.
Altrimenti, c’è il miele. In Valle Aurina, all’Hotel Stocker lo mescolano al sale e al latte di capra, e lo utilizzano per peeling e impacchi che puliscono e ammorbidiscono la pelle. Il trattamento si chiama Honey.
Dolcissime anche le ricette di Agriverde, un casale dell’800 completamente ristrutturato, immerso in una campagna coltivata a viti e ulivi vicino a Chieti, dove nella Spa ai trattamenti a base di uva e derivati (vino in primis) vengono affiancate proposte che vedono protagonista il cioccolato. La pasta di cacao, ammorbita e spalmata con perizia su tutto il corpo, è ideale per contrastare la formazione dei tanto temuti radicali liberi, tra i principali responsabili dell’invecchiamento della pelle.
Una volta l’antico edificio oggi trasformato nella masseria-resort Torre Coccaro , vicino a Brindisi, era una torre di avvistamento. Una delle tante che ancora esistono in Puglia, costruite per tenere d’occhio la costa e prevenire gli attacchi dei Saraceni. Adesso nell’orto biologico annesso si coltivano prelibatezze utilizzate sia per la cucina che per i trattamenti di bellezza. Uno per tutti: quello a base di capperi, “miracoloso” per i capelli sfibrati e crespi. Consiste in un impacco preparato appunto con capperi tritati e olio d’oliva (ma la ricetta è tenuta rigorosamente segreta).
A 15 chilometri da Salerno e a 50 da Napoli, poco distante da Amalfi, Pompei, Paestum, Caserta, il Solofra Palace Hotel & Resort è in una posizione invidiabile. E anche la Spa vale la pena di essere visitata. Il suo “menu” propone per esempio massaggi con granelli di cioccolato e zenzero, peeling ai chicchi di caffè tostato oppure alla farina di castagne, bagni con chicchi di uva.
Goloso sì, anche se non proprio dolce, anche il trattamento proposto all’Hotel Schgaguler di Castelrotto, sotto l’Alpe di Siusi. Dove, per concludere una giornata passata all’aria aperta, consigliano un bagno nella birra. Si viene ricoperti con un impasto derivato dalla lavorazione della “bionda”: gusci di malto, creta, olio di germe di grano, di calendula e di lino. Così sistemati, ci si immerge in una vasca piena di acqua calda. E qui si rimane per circa mezz’ora, aspettando che la pelle si liberi dal suo involucro e diventi morbida come seta.
Se amate i gusti esotici, invece, vale la pena di puntare più lontano. Per esempio alle Bahamas. Dove, al Four Seasons Resort Great Exuma , il benessere si gioca sui prodotti locali: aloe, mango, papaia, cocco e ananas. C’è solo l’imbarazzo della scelta: si comincia in genere con un peeling delicato a base di mango. Per stimolare la circolazione, si usano invece le foglie di limone e il ginger. A fine giornata, perché non concedersi un bagno a base di aloe vera? L’ideale per tonificare la pelle provata dal sole. Anche l’avocado ha proprietà idratanti e nutritive: soprattutto per il viso, il collo e le spalle. Altrimenti, un bagno nel latte di pina colada: ammorbidisce e nutre. E – perché no? – si può anche assaggiare.
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