Il 22 agosto prenderà il via un’altra delle imprese di Andrea Devicenzi: questa volta percorrerà a piedi, sulla sua unica gamba e con l’ausilio delle fidate stampelle, i 900 km di Via Postumia da Aquileia a Genova.
Cremonese, classe 1973, Andrea Devicenzi è quello che si definisce un tipo tosto. Amputato a 17 anni dopo un incidente in moto, ha fatto suo questo motto: “Se n’è andata una gamba ma non la voglia di vivere ogni giorno della mia vita al massimo delle mie possibilità”.
E il massimo delle sue possibilità, in questi anni, è stato comunque molto più di quello che riesce a fare la maggior parte dei normodotati. Per esempio: salire in solitaria a Machu Picchu. È successo quattro anni fa, nel 2016. Ma già prima Andrea aveva inanellato una serie di imprese che avevano fatto di lui un vero e proprio atleta.
Nel 2010 era stato il primo amputato di gamba della storia a raggiungere in sella a una bici la vetta del KardlungLa in India, a quota 5.602 metri. L’anno successivo aveva partecipato all’Olimpiade delle Randonnèe, la Parigi/Brest/Parigi, manifestazione di 1.230 chilometri. Con un tempo massimo di 80 ore a disposizione, aveva tagliato il traguardo in 72 ore 2 e 42 minuti.
E poi, nel 2013, come membro della Nazionale di Paratriathlon aveva vinto in Turchia la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Triathlon (affrontando la fase di corsa con le stampelle).
Ora Andrea Devicenzi affronta la Via Postumia su una gamba sola
Adesso, nell’anno del Covid-19, Andrea ha approfittato del lungo periodo di lockdown per mettere a punto il suo prossimo progetto: percorrerà tutta la Via Postumia, da Aquileia a Genova, camminando sulla sua unica gamba e aiutandosi con le sue inseparabili stampelle Katana.
E a proposito di stampelle, va aperta una parentesi. Perché due anni fa Andrea Devicenzi ha fondato laDueDue srl, un’azienda dedicata alla produzione di ausili medici per migliorare le performance di atleti disabili e la vita di tutti i giorni delle persone che hanno problemi di mobilità.
Attraverso laDueDue, è stato messo a punto un modello di stampella in carbonio, leggerissima, ergonomica, stabile su ogni tipo di terreno. La stampella Katana, appunto. Che Andrea ha “provato sul campo” percorrendo la Via di Francesco (500 chilometri dal Santuario de La Verna fino a Roma in 22 giorni) e poi l’anno scorso i 1.000 chilometri della Via Francigena dalla Valle d’Aosta fino a Roma.
Cercasi compagni di viaggio lungo la Via Postumia
La formula della prossima impresa sulla Via Postumia – che partirà il 22 agosto per concludersi il 17 ottobre – è la stessa utilizzata da Devicenzi nel corso degli altri Cammini. Vale a dire: ognuno può unirsi a lui per un tratto di strada.
Basta leggere sul suo sito il programma del viaggio, tappa per tappa, con il chilometraggio di tutte le giornate. E contattare Andrea per aggregarsi al suo cammino.
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