Per gli amanti del ciclismo off road arriva una novità che protegge la schiena e l’ambiente.
Si chiama Moab Pro ed è il nuovo zaino proposto da Vaude per la SS 2017. Una novità assoluta in materia di accessori per mtb, che per la prima volta vede le protezioni antiurto direttamente integrate nello schienale. L’area a contatto con il dorso è infatti equipaggiata con una leggera protezione per la colonna vertebrale, detta “Central Back”, fornita dal produttore tedesco Ortema, specialista nel settore della tecnica ortopedica.
Eco-friendly
[ngg_images source=”galleries” container_ids=”2″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_imagebrowser” ajax_pagination=”0″ order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]
Ma non solo: Moab Pro è anche eco-friendly. Caratteristica questa a cui Vaude tiene molto, essendo il marchio tedesco precursore in materia di sostenibilità. Si è infatti prefisso l’obiettivo di realizzare sempre più prodotti secondo le stringenti norme della propria etichetta Green Shape. Etichetta di cui si possono fregiare tutti e tre i modelli del Moab Pro, declinati nella versione da uomo (20 o 22 litri) e da donna (18 litri). Lo schienale poi cambia lunghezza, leggermente ridotta in quello femminile così che l’appoggio sul dorso risulti più ergonomico.
Interamente ecologici, gli zaini della linea Moab Pro sono sottoposti alla certificazione bluesign®, che regolamenta una fabbricazione di prodotti tessili particolarmente green e a basso impatto, controllandone il rispetto. Per la superficie dello zaino poi, VAUDE utilizza Eco Finish, ovvero un equipaggiamento privo di PFC per il quale non sono richiesti fluorocarburi nocivi.
© riproduzione riservata