Immergersi in una piscina fumante, all’aperto, mentre tutto ciò che l’occhio riesce a vedere è sepolto sotto una spessa coltre di neve. Poche altre cose riescono a dare un’uguale sensazione di abbandono e relax; una perfetta alchimia di caldo e di freddo. Esperienze uniche, ma che non è difficile provare.
Al Vitalpina Hotel Dosses, in Val Gardena, ci si può immergere tra i vapori di una piscina a 34 gradi, sullo sfondo delle Dolomiti imbiancate. E dopo il bagno è il momento di passare all’interno per “il mondo delle saune Moonlight”: bagno turco, massaggi con pietre calde, con oli aromatici, con guanto di crine. Insomma, il massimo del benessere.
Ma se si vogliono sfruttare i segreti benefici dell’unione di gelo e tepore, perché non puntare al massimo? Per esempio provando l’emozione della sauna più alta d’Europa. Si trova nel pressi del Rifugio Bella Vista, in Val Senales, a 2.840 metri di quota. Nel bianco della neve la si nota subito: una piccola struttura in legno a pochi passi dalle piste da sci che scendono dal ghiacciaio. Una volta entrati, mentre la temperatura sale e lo sguardo spazia sulle Alpi Venoste, l’effetto salutare è garantito. Merito anche della sauna rigorosamente finlandese, arrivata direttamente dalla Lapponia e trasportata fin lì in elicottero.
Anche in Val d’Aosta (ma solo in pieno inverno) si può provare un’esperienza simile: alle Terme di Pré-Saint-Didier . Qui le acque termali sgorgano dalla roccia a una temperatura di 36 gradi. E ci si può rilassare nelle vasche all’aperto, tra vapori caldi, mentre i prati intorno sono ammantati di neve. Tra le proposte “golose”, il Bagno Cleopatra con latte e miele.
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