Con 45 cime oltre i 4.000 metri, 28 comprensori sciistici, 6 località chiuse al traffico, il Canton Vallese è la regione top per le vacanze invernali. A partire da quest’inverno, l’ente turistico ha creato un nuovo e divertente modo di scoprire la regione: lo ski-safari.
Grazie alla sua esposizione, in Canton Vallese la neve è garantita da dicembre a fine aprile, arrivando fino a maggio per le stazioni in quota. Questa regione è quindi il perfetto palcoscenico per gli sport invernali, grazie ai suoi panorami mozzafiato, a 2.000 chilometri di piste (ce ne sono anche di lunghe fino a 25 chilometri), alle aree per praticare il freeride in sicurezza, agli snowpark adatti ad ogni livello di abilità e ad un sistema di mobilità integrato che permette di raggiungere ogni comprensorio sciistico del Cantone utilizzando i mezzi pubblici.
Oggi, per scoprire questo immenso territorio sciabile c’è una nuova proposta che regala l’occasione di esplorare, in una sola volta, tanto le zone sciistiche di fama internazionale come le piccole perle. E di andare, ogni giorno, alla scoperta di una zona nuova. Il pacchetto proposto da Vallese Turismo si chiama ski safari, ed è un po’ l’evoluzione 2.0 della settimana bianca.
Invece di trascorrere una settimana nella stessa località, salendo e scendendo dalle stesse piste, permette di costruire una vacanza su misura scegliendo un albergo in cui soggiornare e spostandosi ogni giorno in una nuova stazione sciistica.
È possibile aderire alla proposta dello ski safari da dicembre ad aprile, praticamente durante tutto il periodo di apertura delle stazioni invernali. L’offerta propone 2 pacchetti: ski safari e ski safari plus. Entrambi i pacchetti comprendono nell’offerta: 5 pernottamenti in stanza doppia presso uno degli alberghi che hanno aderito all’iniziativa e che vanno da 2 a 4 stelle, inclusa colazione, 4 giorni di skipass utilizzabili in 6 giorni consecutivi di vacanza, validi in tutti i comprensori sciistici del Vallese, ma utilizzabili un solo giorno per ciascuna area sciistica, che può essere scelta la mattina stessa.
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Il pacchetto “plus” comprende il noleggio di un’auto 4×4 con GPS, già disponibile presso gli aeroporti di Ginevra e Zurigo, e il noleggio completo dell’attrezzatura da sci di qualità Top. Il costo di adesione all’offerta è variabile in funzione della categoria dell’albergo scelto e va da 599 chf per il pacchetto albergo+skipass e da 1.129 chf per il pacchetto plus.
Gli alberghi che aderiscono all’iniziativa sono, generalmente, posizionati in fondovalle perché il concetto alla base della proposta dello ski safari offerto dal Canton Vallese è di scoprire ed esplorare, durante la sera, le città della valle, con i loro eventi culturali e musicali. Non resistendo a questa opportunità, siamo andati a provare questa esperienza di persona, per scoprire come funziona, ed esplorare grandi e piccole stazioni sciistiche del Cantone.
Come base di appoggio per la nostra vacanza abbiamo scelto la piccola e caratteristica cittadina alpina di Briga, da sempre posizionata in modo strategico lungo le vie di comunicazioni internazionali, ai piedi del Passo del Sempione.
La nomea della cittadina è legata al commerciante Kaspar Jodok von Stockalper che, attorno al 1630, diede avvio ai lavori di ristrutturazione della vecchia mulattiera che era stata costruita dall’Imperatore romano Settimio Severo il quale, nel 196 d.C., l’aveva realizzata per valicare più comodamente le Alpi, ma che aveva perso importanza con il passare dei secoli.
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Grazie all’intervento di Stockalper, il Passo del Sempione diventò, nel giro di pochi anni, il principale passaggio commerciale che metteva in comunicazione il Nord con il Sud dell’Europa. La strada, in onore del suo costruttore, fu chiamata Stockalperweg ed è ancora oggi percorribile dagli escursionisti e dai biker.
A Briga è ancora oggi visitabile il Palazzo Stockalper, caratteristico per le sue tre torri ornate da cupole a bulbo, che simboleggiano i tre Re Magi. Di interessante da vedere a Briga ci sono le numerose case patrizie del XVII secolo presenti nel centro storico, il Collegio Spirito Sanctus, le Cappelle di Sant’Antonio e San Sebastiano e il Muro di Gamsen.
Mentre per rilassarsi, immersi nel paesaggio montano che circonda la città, l’ideale sono le terme all’aperto di Brigerbad, già note in epoca medioevale, con piscina situata in una grotta, immersi nell’acqua a 40-42 gradi e con scivolo da 182 metri di lunghezza. Per la sera, a Briga ci sono numerosi locali dove cenare, ideali per ogni palato ed ogni tasca, così come numerosi pub e locali dove trascorrere la serata chiacchierando tra amici o ballando sui ritmi moderni.
Come arrivare in Vallese
l modo migliore e più ecosostenibile per arrivare in Canton Vallese è quello di utilizzare i mezzi pubblici. Il Cantone è direttamente collegato via treno con la maggior parte delle città europee. Ovviamente anche i collegamenti interni svizzeri sono ottimi grazie ai treni della SBB-CFF-FFS (orari e acquisto biglietti su www.sbb.ch).
Una volta arrivati in Cantone, ci può comodamente e velocemente spostare utilizzando i mezzi dell’autopostale (orari e acquisto biglietti su www.postauto.ch).
Molto comodo per viaggiare per tutto il Cantone senza l’assillo dei biglietti è l’acquisto di un Swiss Travel Pass, un biglietto la cui durata può essere scelta dall’utente in funzione della durata del proprio soggiorno, e che permette di viaggiare, gratuitamente, su tutti i mezzi pubblici presenti sul territorio (treno, pullman, battello).
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