Alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino, tra itinerari magici nella natura incontaminata, animali selvatici e panorami mozzafiato.
Nascosto nel centro della Basilicata c’è un territorio incontaminato, ancora tutto da scoprire. E’ il Parco Nazionale del Pollino, dove in inverno tra le più belle attività da praticare ci sono senza dubbio le escursioni con le ciaspole. Già, perché nella punta più a Sud dello stivale oltre alle spiagge c’è molto di più: con montagne che superano i 2000 metri di altitudine questo luogo è un vero paradiso per gli amanti della neve e degli sport invernali. E quest’anno, grazie alle abbondanti nevicate, la stagione riserva ancora molte giornate bianche.
Affacciato sul versante ionico da un lato e su quello tirrenico dall’altro, il Monte Pollino offre numerose possibilità per andare alla scoperta del territorio, con proposte outdoor adatte sia ai principianti che ai più esperti. Ad organizzare le escursioni sono le guide alpine locali affiancate dai maestri di sci, che garantiscono così il massimo del divertimento ma sempre con un occhio alla sicurezza, elemento fondamentale in montagna.
Le proposte soft
Per i ciaspolatori alle prime armi, ma sicuramente adattissimo anche per i bambini, c’è il percorso sulle tracce degli animali selvatici della durata di circa due ore. Sono moltissime infatti le impronte lasciate sul manto nevoso soprattutto da lepri, volpi e occasionalmente anche da lupi e caprioli, che testimoniano così la loro presenza silenziosa sui versanti di queste montagne.
Adatte a tutti sono poi le escursioni notturne, particolarmente suggestive con la luna piena: la passeggiata dura circa un’ora e mezza e il percorso viene segnalato da fiaccole nella neve, mentre si procede alla luce delle lampade frontali. Le zone che si esplorano in notturna sono quelle intorno ai rifugi di Piano Visitone e Piano Ruggio, che con i loro prati innevati accolgono gli escursionisti in uno scenario davvero magico.
Ciaspolate per esperti

I più esperti troveranno invece pane per i loro denti con la ciaspolata degli dei, per ammirare i meravigliosi pini loricati. Questi alberi tipici proprio dell’appennino lucano (e non a caso eletti simbolo del Parco del Pollino) iniziano ad essere ben visibili man mano che si sale, appena sopra una scarpata che divide i Piani di Pollino e di Toscano dalla Piana del Pollino. Ma lungo il percorso, della durata di circa sette ore, è la ricchezza della flora a stupire: faggi, aceri di monte e abeti bianchi crescono lungo i versanti di queste montagne, trasformandoli in un vero e proprio “giardino degli dei”.

Un’altra valida alternativa per andare alla scoperta della Basilicata invernale è percorrere i circa 4km (più altri 4 al ritorno) che separano il Colle Impiso dal Bivacco di Gaudolino. Qui, dopo aver camminato tra boschi di faggi e aver attraversato luminose radure che si aprono improvvisamente alla vista, ci si può riposare davanti al fuoco prima di incamminarsi di nuovo sulla via del ritorno. Il bivacco è infatti attrezzato con un grande camino davanti al quale riscaldarsi: un’esperienza unica che consente di immergersi nella natura più incontaminata allontanandosi per qualche ora dalla frenesia dei centri abitati.
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