La collaborazione fra Columbia ed Outdry rappresenta ormai da tempo una garanzia in termini di impermeabilità e traspirabilità. Noi l’abbiamo comunque messa alla prova: ecco il risultato.
Indipendentemente dal fatto che si parli di abbigliamento o calzature, la membrana esterna Outdry è una preziosa alleata durante i mesi ricchi di precipitazioni o caratterizzati dal freddo, così come da importanti sbalzi di temperatura.
Durante la stagione invernale 2017/18 abbiamo messo alla prova le scarpe Columbia-Montrail Caldorado™ II Outdry™ Ex così come la Giacca OutDry™ Ex Eco Down valutandone la funzionalità e la praticità in diversi contesti. Questa la nostra opinione.
Columbia-Montrail Caldorado™ II Outdry Ex
Sin dal primo sguardo le Caldorado™ II Outdry™ Ex, si rivelano originali e differenti rispetto alle altre calzature off-road presenti sul mercato. Il motivo nasce sostanzialmente dalla loro tomaia senza cuciture e dal loro aspetto “plastico”. Peculiarità quest’ultima derivante dalla membrana Outdry già apprezzata anche nel guscio Columbia Outdry Ex Platinum Shell. La scarpa in questione è proposta con una intersuola FluidFoam che a mio avviso si distingue più per il supporto che per una ammortizzazione e una flessibilità tutto sommato nella norma. Supporto che beneficia anche del TrailShield, una protezione integrata che aumenta la rigidità torsionale, assicurando in particolar modo la protezione dell’avampiede. Con un drop di 8 millimetri (19 mm al tallone ed 11 mm in punta) ed un peso di 352 grammi per un 43.5 (fate attenzione alla scelta del numero: solitamente indosso il 45!) si sono rivelate comode ed affidabili su tutte le superfici, in particolar modo sulla neve, dove super apprezzata è stata la loro impermeabilità.
La calzatura è poi molto avvolgente nella parte del metatarso: sebbene inizialmente possa sembrare fastidiosa, è bastato poco per apprezzare questa sua qualità “fasciante”. Dopo aver percorso oltre 200 km fra neve, sterrati ed asfalto le scarpe non hanno segni di apparente usura: la tassellatura iniziale di 4 mm si è sostanzialmente preservata e la suola non ha subito “spanciamenti”. Solo la tomaia presenta qualche sgualcitura lì dove viene più sollecitata, ovvero nella parte anteriore, fra metatarso e falange. In fine la superficie “lucida” delle Caldorado™ II Outdry Ex rende la loro pulizia estremamente facile e rapida: aspetto non indifferente per chi frequenta sentieri fangosi o bagnati.
Giacca OutDry™ Ex Eco Down
Il piumino completamente bianco di Columbia è un vero “faro” nella notte in questa era caratterizzata dall’inquinamento e dallo sfruttamento esasperato delle risorse. Il motivo di questa affermazione è presto spiegato e risiede in differenti aspetti di ecosostenibilità dell’ OutDry Ex Eco Down. Il tessuto principale della giacca è infatti 100% poliestere riciclato da 21 bottiglie, così come 100% reciclato è il materiale usato per le finiture (tiranti delle coulisse, asole, occhielli, etichette, cerniere, filati), materie prime che restituiscono poi un outfit bianco, colore neutro frutto di un sostanziale risparmio di risorse nel processo di tintura.
Peculiarità non indifferenti, alle quali aggiungere l’impermeabilità che non ricorre ai PFC – perfluorocarburi con i quali vengono trattate le rain jacket tradizionali – ma che si basa interamente sulla membrana OutDry Extreme ECO.
Oltre alla sua anima “pura”, questa giacca – con imbottitura in piuma d’oca certificata RDS – RESPONSIBLE DOWN STANDARD 700 fill power – si distingue per la sua totale impermeabilità garantita anche dalla completa termosaldatura. Caratteristiche che la rendono estremamente funzionale e versatile, anche grazie al cappuccio di buone dimensioni, sia in ambito urbano che sportivo, garantendo a chi la indossa di restare all’asciutto quanto al caldo. Un calore salvaguardato dalla tecnologia “Heat Seal” con la quale sono state eliminate le cuciture dai tubolari, impedendo così spifferi d’aria dall’interno all’esterno e viceversa.
Sotto il punto di vista tecnico, la considero quindi la giacca perfetta, dalla quale non separarsi nemmeno durante le mezze stagioni caratterizzate da piovaschi o escursioni termiche giornaliere importanti. Dal punto di vista della funzionalità invece riscontro l’assenza di almeno una tasca interna con cerniera (ve ne sono 4: due tasche laterali esterne con Zip ed in corrispondenza, ma all’interno, le altre due) ed i polsini elastici, che nel mio caso con un orologio dalla grande cassa, rende difficoltoso l’indossare ed il togliere delle machine. In fine avrei molto apprezzato una sacca nella quale riporre la giacca: accessorio utile sia durante i viaggi che le escursioni.
Due parole infine in merito al colore bianco della OutDry™ Ex Eco Down. Sebbene la giacca abbia questa connotazione “sporchevole”, devo ammettere che la sua superficie lucida non intrappola sporco o macchie: nella maggior parte dei casi, per pulirla, basta semplicemente strofinarla con una spugna. Dettaglio questo che i signori di Columbia non hanno mancato di sottolineare: ne consegue infatti una riduzione di lavaggi tradizionali con il relativo risparmio d’acqua ed energia elettrica.
© riproduzione riservata