L’emergenza sanitaria ci costringe all’uso quotidiano delle mascherine, ma la nostra pelle soffre. Come curare l’acne da mascherina. Sette consigli per tenerlo a bada.
Il Coronavirus ha davvero cambiato la nostra vita sotto tutti i punti di vista. Non solo stiamo perdendo la voglia di fare progetti e la spensieratezza, non solo siamo preoccupati per la salute nostra e dei nostri cari, per la situazione economica, per il lavoro. Non solo le nostre relazioni sociali sono messe a dura prova e la nostra psiche vacilla. Ma c’è anche un altro problema che rischia di affliggerci: l’acne.
Già, perché a forza di indossare la mascherina la nostra pelle fatica a respirare. Le mascherine infatti impediscono il rilascio dell’umidità che fuoriesce dal naso e dalla bocca con la respirazione. Questo può causare l’accumulo del sudore e delle sostanze grasse presenti nel derma, con conseguente ostruzione dei pori.
Risultato: il ritorno dell’acne, anche in epoca decisamente post-adolescenziale. Che si abbiano 30, 40 o 60 anni, utilizzando la mascherina siamo tutti potenziali teen-agers.
Un problema, questo, che oltre Oceano è già stato battezzato come Maskne, ovvero appunto Acne da mascherina. Ogni giorno vengono pubblicati su giornali e siti web decine di articoli che consigliano come fare fronte al problema.
Come curare l’acne da mascherina? Prima regola: attenti agli arrossamenti
1 – Occhio allo stato della pelle. Il primo consiglio è quello di controllare ogni giorno lo stato della pelle. Se si riscontrano arrossamenti o eruzioni cutanee, oppure se una situazione pregressa di acne è in peggioramento, significa che ci sono problemi causati dalla mascherina. Le condizioni che possono peggiorare la situazione sono quelle in cui cambia l’assetto ormonale: la pubertà, la gravidanza e la menopausa.
2 – Non usare mascherine in tessuto sintetico. La mascherina deve essere traspirante, per permettere l’evaporazione dell’umidità. Quindi no a fibre come il poliestere. Meglio puntare sul cotone o sulle maschere di tipo chirurgico.
3 – Lavare spesso la maschera se è riutilizzabile. Se si utilizzano mascherine che possono essere riutilizzate, è bene lavarle in lavatrice dopo ogni utilizzo, in modo da eliminare batteri e residui di cosmetici. Meglio usare un detersivo neutro, e niente ammorbidente.
4 – Lavare spesso il viso. Ogni volta che si rimuove la mascherina, è bene pulire il viso con un detergente delicato. Se si hanno già problemi di acne pregressi, si può utilizzare un detergente a base di acido salicilico.
5 – Applicare creme idratanti. Chi ha una pelle con tendenza a sviluppare acne, dovrebbe applicare sul viso creme idratanti prive di olii dopo ogni lavaggio. Senza dimenticare di lavare accuratamente le mani prima di ogni applicazione.
6 – Evitare di esfoliare la pelle. Spesso si pensa che la situazione dell’acne migliori utilizzando prodotti esfolianti che rimuovono le cellule morte della pelle. In realtà l’uso eccessivo di prodotti come maschere per il viso o detergenti troppo forti può causare irritazioni e peggiorare le condizioni della pelle.
7 – Non toccarsi mai il viso. È bene ricordare che ogni volta che ci si tocca il viso, le mani trasferiscono sulla pelle della faccia olii e germi. Cosa che peggiora decisamente le condizioni del derma. Vietatissimo anche far scoppiare i brufoli. Sia perché questa operazione può causare cicatrici, sia perché altri germi si diffonderebbero sulla pelle.
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