E’ il grande dilemma di ogni runner e una lotta continua con la propria forza di volontà. Ecco qualche utile consiglio per chiarirsi le idee e capire qual è il momento migliore della giornata per infilarsi le scarpe da corsa.
Il tempo, si sa, è il nemico numero uno degli allenamenti. E spesso –bisogna dirlo- anche la scusa dei più svogliati. Eppure per prepararsi a una gara, quel tempo bisogna proprio trovarlo. E’ per questo che prima ancora di dritte sull’alimentazione e sull’abbigliamento e consigli pre gara, è importante capire quando è meglio allenarsi. Certo non tutti hanno la fortuna di poter scegliere: tra spesa, figli, lavoro e il resto delle amenità che la giornata ci riserva, di tempo non è che ne rimanga poi molto.
E allora eccola la sveglia che puntuale e impietosa ci ricorda che sono già le 5.30. E’ ora di infilarsi le scarpe e affrontare la gelida nebbia mattutina. Certo, c’è anche qualcuno per cui le 5.30 del mattino sono un orario che non rientra nemmeno nel quadrante dell’orologio. Quindi le scarpe da corsa tocca infilarsele dopo aver messo i figli a letto o appena usciti dall’ufficio, al termine di un’estenuante giornata di lavoro.
Ogni orario ha, ovviamente, i suoi vantaggi e suoi svantaggi. E per ogni runner è importante capire qual è più adatto a lui. L’unico denominatore comune? La forza di volontà, fondamentale in entrambi casi.
Il mattino ha l’oro in bocca
Per i mattinieri il rischio maggiore è l’infortunio. La temperatura del corpo infatti si abbassa durante la notte, soprattutto nei mesi invernali. Per questo un buon riscaldamento è assolutamente fondamentale: stretching e qualche esercizio di yoga aiuteranno i muscoli a svegliarsi nel migliore dei modi e ad essere pronti per l’allenamento.
I runner che scelgono l’alba poi dovranno fare i conti con una corsa a stomaco vuoto. Un caffè per svegliare il metabolismo e una buona dose d’acqua per idratare il corpo prenderanno il posto di abbondanti colazioni (che si potranno ovviamente gustare ad allenamento concluso). Per contro, correre a digiuno aiuta anche a bruciare di più, e la mattina è quindi l’orario perfetto per chi cerca di buttare giù qualche chilo di troppo.
Di notte leoni
Le probabilità di un infortunio per chi decide di correre la sera si abbassano notevolmente, ma si alzano quelle di un incidente. Il buio, specialmente in città, può essere pericoloso. Attenzione quindi a macchine, incroci e –può sembrare scontato- a dove si mettono i piedi.
Allenarsi a quest’ora, d’altro canto, aiuta a smaltire lo stress accumulato durante il giorno, ma non è consigliato per chi ha problemi a prendere sonno. Dopo una corsa infatti il metabolismo sarà sveglio ed energico e la temperatura del corpo più elevata: sarà difficile addormentarsi senza qualche esercizio di rilassamento.
In ogni caso, che sia mattina o sera, l’importante è allenarsi. E a pensarci bene un altro denominatore comune ce l’hanno: la doccia post corsa. Un piacere per la mente e anche un toccasana per i muscoli. Per quella il tempo si trova sempre.
© riproduzione riservata