Le nostre proposte sportive per trascorrere qualche giorno di vacanza in montagna in autunno. A Courmayeur, Cortina, Alta Val Badia.
Scegliere di fare una vacanza in montagna in autunno è come rivivere una seconda primavera. La natura si trasforma, cambia i suoi colori, il fogliame degli alberi vira verso le tonalità più calde e i boschi sono un trionfo di sfumature gialle, arancioni e rosse.
Questo è ancora il momento per assaporare le bellezze della natura, magari immergendosi in qualche attività sportiva che tonifica il nostro corpo prima dell’arrivo del freddo inverno. Abbiamo scelto tre località che in questo periodo autunnale sono ricche di proposte per un turista attivo: Courmayeur, Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia.
Non a caso è proprio in questi luoghi che si svolgono due tra le più importanti gare di trail running di fine stagione. Anche se con caratteristiche diverse, si tratta di competizioni che attirano migliaia di partecipanti tra atleti professionisti e dilettanti. Questa è l’occasione giusta per passare un lungo fine settimana per gareggiare o solamente per assaporare un clima di vacanza di sport e di buona cucina in compagnia di amici o famigliari.
Sì, buona cucina perché proprio una delle due manifestazioni sportive, che si tiene tra Cortina e La Villa in Val Badia, punta sulla corsa senza trascurare ai ristori i sapori dei cibi tradizionali cucinati da chef stellati. Il nome è già un programma: Delicious Festival Dolomiti. La manifestazione di trail running, in programma nel fine settimana del 29-30 settembre, comprende tre percorsi.
L’autunno in montagna fa rima con gastronomia
Il Delicious Trail Dolomiti, giunto alla settima edizione, ha una traccia di circa 43 chilometri per 3.100 metri di dislivello positivo. La partenza è fissata nel cuore di Cortina, per poi snodarsi tra Pocol, Croda Da Lago, 5 Torri (nella foto di apertura un passaggio della gara proprio sotto le 5 Torri), Nuvolau, Lagazuoi e Passo Falzarego. Con l’attraversamento del più esteso museo all’aperto della Grande Guerra combattuta in alta quota nelle Dolomiti, e con il passaggio nella galleria di mina del Lagazuoi a quota 2.647 metri sul livello del mare. Arrivo a Pocol.
Il Medium Delicious Trail Dolomiti, seconda edizione, quest’anno perfezionato e leggermente modificato per rendere ancora più speciale la corsa, misura 35 chilometri per 1.900 metri di dislivello positivo. La partenza è fissata nel centro del paese di La Villa, in Alta Badia, e affianca per un tratto il Sentiero degli Artisti arrivando a quota 2.778, in cima al Piccolo Lagazuoi, per poi scendere a Pocol dove è posto l’arrivo.
Infine lo Short Delicious Trail Dolomiti, settima edizione, è di circa 22 chilometri per 1.300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo a Pocol. Un percorso più corto ma non meno spettacolare, dato che tocca alcuni punti altamente scenografici come le 5 Torri e il Gruppo del Nuvolau.
Anche se quest’anno non riuscirete a partecipare a nessuna delle gare, questa è l’occasione giusta per prendersi qualche giorno per tenersi in forma immergendosi nella natura lungo i sentieri delle valli e per farsi coinvolgere dalle emozioni (e dalle piacevoli sofferenze) dei partecipanti alle competizioni. L’autunno in montagna è anche questo.
A Cortina e in Val Badia si possono raggiungere i rifugi toccati dagli atleti e degustare insoliti piatti preparati per l’occasione da chef stellati, tenendo presente che anche chi vuol camminare poco è accontentato: tutti i rifugi sono raggiungibili comodamente con gli impianti di risalita.
Un ricco programma di appuntamenti
Inoltre chi ha scelto di godersi l’autunno in montagna per trascorrere qualche giorno di vacanza nelle Dolomiti, la Val Badia offre altri eventi sportivi e culinari che vale la pena di seguire. Dal 17 settembre al 1° ottobre i prodotti culinari locali saranno i protagonisti della manifestazione Saus dl altonn – I sapori dell’autunno, due settimane all’insegna delle eccellenze del territorio e dei loro produttori.
Saranno quattro i rifugi dell’Alta Badia, abbinati ciascuno ad un produttore del territorio, che proporranno menù creati appositamente per l’occasione. Il consiglio è di raggiungere i rifugi a piedi, così da non sentirsi poi in colpa quando si saranno degustate le specialità offerte. Per i più pigri i rifugi sono comunque raggiungibili anche con gli impianti di risalita.
Avventura e adrenalina invece per la sfida del 4 Peaks Alta Badia, una gara a partenza libera, il cui obiettivo è quello di conquistare le quattro cime Sas dla Crusc (Sasso Santa Croce) 2.907 m, Piza dales Diesc (Cima Dieci) 3.026 m, Lavarela (Lavarella) 3.055 m e Conturines 3.064 m. Per cimentarsi nel 4 Peaks Alta Badia bisogna iscriversi online.
Invece per le persone meno allenate e che vogliono evitare i passaggi esposti, c’è la possibilità di fare una variante più semplice. Si riceve un apposito pass che deve essere perforato ogni volta che si raggiunge una delle quattro cime. A tutti quelli che completano il giro in due o più giorni viene assegnato il titolo di “Alta Badia Finisher”. Mentre chi riesce a scalarle tutte in un solo giorno conquista il titolo di “Alta Badia Mountaineer” e un posto d’onore sul “Wall of Fame”, consultabile online. Attenzione però: non prendetela sottogamba perché si tratta di una sfida impegnativa.
A Cortina e più precisamente nel territorio 5 Torri in cui si trova il museo all’aperto della Grande Guerra, il 16 settembre ci sarà l’appuntamento della Rievocazione storica al rifugio Averau. Verrà ricreata l’atmosfera d’un tempo con divise, fucili, allestimenti e addirittura un cannone da campo. Protagonista la Welschtiroler Historische Vereinigung, libera associazione di rievocazione storica dei professionisti dell’industria cinematografica. Che con l’intento di rievocare le vicissitudini civili e militari del Tirolo Meridionale nel periodo 1915-1918, ricreerà con materiali originali dell’epoca una scenografia reale per far vivere e toccare con mano ai visitatori tutto quello che hanno potuto vedere solo in fotografia o al cinema.
A pranzo, al rifugio Averau, per rendere ancora più veritiera la rappresentazione, verrà servito il rancio nelle gavette e servito il “caffè di guerra” preparato con fichi secchi.
Mentre a Courmayeur l’evento sportivo clou di fine stagione è il supercollaudato TORX, o semplicemente “Tor”. Quattro gare da 30 chilometri, 130 chilometri, 330 chilometri e 450 chilometri, tutte con dislivelli “paurosi”. I partecipanti copriranno migliaia di chilometri di sentieri lungo tutte le valli e i passi della Valle D’Aosta.
Le gare si svolgeranno nell’arco della settimana che va dall’8 al 17 settembre, e sarà possibile seguire le partenze e gli eventi sportivi facendo base nei rifugi toccati dagli atleti. Passare di valle in valle percorrendo i sentieri e seguendo in prima persona le gare sarà un’emozione coinvolgente.
Poi in questa stagione sono davvero tante le occasioni per esplorare i dintorni di Courmayeur in modo più soft. Lunghe passeggiate a piedi, in bici o e-bike alla scoperta dei tesori naturali che offrono la Val Ferret e la Val Veny. Sano relax alle QC Terme nella vicina località di Pré Saint Didier. E per chiudere questo scampolo di autunno in montagna, magari si può fare un giro sulla cima del Gigante, il Monte Bianco.. Questa volta non a piedi, ma con la funivia Skyway Monte Bianco raggiungendo i 3.466 metri del ghiacciaio.
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