La scienza parla chiaro: fare attività fisica e passare del tempo all’aperto, oltre a fare bene al fisico fa bene anche alla mente, influenzando positivamente l’umore aumentando così le probabilità di essere felici. Gli effetti benefici vengono soprattutto dalla luce del sole e dall’aria fresca. L’esercizio fisico in generale rilascia endorfine nel cervello, che migliorano lo stato d’animo e, se l’allenamento è regolare, il moto positivo dell’animo si estende anche ai giorni in cui non ci si allena.
È sempre il momento, dunque, per fare un po’ di attività all’aria aperta. Per riscoprire l’esploratore che è in ognuno di noi, lontano dalla monotonia della vita quotidiana, The North Face ha ideato per la stagione primavera/estate 2015 la Collezione Escursionismo, che permette di godersi a pieno ogni minuto passato all’aria aperta.

Tra gli altri capi, la giacca Micro Thermoball Hybrid Hoodie, leggera e dotata della tecnologia Thermoball, che coniuga protezione termica e alta traspirabilità grazie ai pannelli sulle maniche in soft shell. Disponibile in versione maschile e femminile. Prezzo consigliato: 190 euro.

Per le donne che non rinunciano all’avventura, The North Face propone Women’s Superhype Lite Jacket, una giacca leggera in Active Shell Gore-Tex che offre impermeabilità e praticità insieme, dotata di cappuccio fisso regolabile: la perfetta alleata anche quando il tempo non è favorevole. Prezzo consigliato: 260 euro.
A completare l’equipaggiamento perfetto per una gita fuori porta, anche nel caso di escursioni di più giorni, ideale è Litus 32, uno zaino leggero con una capacità appunto di 32 litri. Il pannello posteriore in rete con configurazione distanziata e telo ergonomico in PE offre traspirabilità e sostegno extra, mentre la cerniera permette un facile accesso allo scomparto principale. Prezzo consigliato: 110 euro.

Chi di sicuro in questo momento si sta divertendo, è il freerider francese del team The North Face Xavier De Le Rue. Insieme a Sam Anthamatten (Svizzera) e Ralph Backstrom (USA) hanno dato inizio all’ultima fase di Degrees North, la spedizione di due anni che li ha condotti alla ricerca di pendii inesplorati nelle isole Svalbard e in Alaska. Nato dal desiderio di esplorazione del team, questo progetto ha portato i suoi protagonisti a scoprire luoghi che nessuno aveva mai visto prima, ad esplorare modi diversi di fare sci e snowboard su nuovi territori, e a sperimentare nuovi modi di documentare queste avventure.

Partito il 4 marzo dal porto di Seward (Alaska), il team ha navigato su un’imbarcazione di 13 metri (Delta Charter Vessel) chiamata “The Viking”, alla ricerca di pendii capaci di offrire nuove opportunità di fare freeride. Volete saperne di più? Visitate il sito www.thenorthfacejournal.com/degrees-north
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