Come scegliere la versione che fa al caso nostro? Vi spieghiamo in poche parole come funzionano i principali dieci tipi di yoga.
Lo yoga è un’attività che porta molti benefici al corpo e alla mente, ma non ne esiste una sola tipologia. Ci sono infatti diverse versioni che fanno parte di questa disciplina, appartenenti dunque alla medesima famiglia. Analizziamone dieci nel dettaglio e scopriamo quali sono le loro caratteristiche.
Dieci tipi di yoga
La diffusione di questa disciplina è aumentata considerevolmente durante il lockdown, essenzialmente per due principali motivi: il primo riguarda i benefici dello yoga in senso stretto, ovvero per la necessità di alleviare lo stress e di scaricare la tensione dovuta al cambiamento dello stile di vita.
Il secondo invece riguarda la possibilità di svolgere questa attività comodamente a casa. Inoltre, online sono disponibili moltissimi corsi di yoga per ogni livello anche ad uso gratuito. Quindi basta dotarsi di una connessione ad internet stabile che riesca a supportare lo streaming dei contenuti per potersi immergere totalmente nel mondo dello yoga e dei suoi benefici.
Vediamo adesso quali sono i principali dieci tipi di yoga e i loro benefici specifici:
Ashtanga yoga: questa disciplina è la più fisica e dunque la più impegnativa, in quanto prevede delle figure che richiedono una certa elasticità e un certo grado di esercizio. In sintesi, si tratta di una disciplina molto attiva e dinamica, pensata per chi desidera allenarsi.
Bikram yoga: questa versione è forse una delle meno note in Italia, ed è un vero peccato, perché si tratta di una disciplina ottima per eliminare le tossine.
Hatha yoga: l’Hatha yoga è senza ombra di dubbio la versione più famosa e più conosciuta non solo in Italia, ma nell’intero Occidente. Si tratta del classico yoga che prevede una serie di posizioni note come le Asana, e che si concentra molto sull’importanza della respirazione.
Kundalini o Tantra yoga: si tratta dello yoga che ha il compito di liberare l’energia aprendo i famosi sette chakra.
Power yoga: anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una versione dello yoga molto dinamica, perfetta dunque per tutti coloro che desiderano allenarsi con maggiore efficacia.
Yin yoga: si tratta della versione in assoluto più meditativa dello yoga, dato che si sviluppa in modo molto lento e controllato, ed è ottimale per combattere lo stress e l’ansia.
Vinyasa yoga: anche il Vinyasa ha un ritmo abbastanza lento e rilassato, ma integra comunque una serie di posizioni e di movimenti che possiamo considerare attivi. È una via di mezzo ottima per chi desidera combattere lo stress ma senza rinunciare ad un po’ di esercizio fisico.
Iyengar yoga: una versione approdata in Occidente soltanto di recente, pensata per chi desidera aumentare la propria flessibilità e la propria forza. Richiede un fisico mediamente allenato, dato che chi la pratica deve mantenere le posizioni per un periodo prolungato.
Anusara yoga: un’altra versione molto dinamica dello yoga, ideale per le persone che vogliono unire l’allenamento del corpo e quello della mente.
Sivananda yoga: quest’altra versione ricorda molto da vicino lo yoga classico, ed è dunque perfetta per chi cerca un’attività non troppo complessa e facile da affrontare.
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