Per riuscire a perdere peso bisogna allenarsi ad alta intensità, abbinare all’esercizio fisico un diverso regime alimentare e… non svegliarsi troppo presto al mattino!
C’è chi ha iniziato a correre per dimagrire, e in pochi mesi è riuscito a calare di parecchi chili. Ma c’è anche chi – pur correndo da anni e regolarmente – non diminuisce di un etto. O addirittura vede la bilancia salire. Perchè?
«Il problema è che per perdere peso bisogna abbinare all’esercizio fisico anche un diverso regime alimentare – ha spiegato la dietologa inglese Laura Clark in un’intervista all’Independent -. Perchè l’esercizio fisico faccia dimagrire, poi, è necessario praticarlo ad alta intensità almeno per tre/quattro ore alla settimana».
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«Poi c’è la questione della cosiddetta “gratificazione” – aggiunge James Duigan, personal trainer tra gli altri di Elle MacPherson -. Dopo una bella corsa, si ritiene di meritare una ricompensa. In genere un dolce o un piatto di carboidrati. E se ci vuole un’ora per bruciare 400-500 calorie, bastano due minuti per recuperarle».
Un altro problema è che l’esercizio fisico stimola l’appetito. Solo quello molto intenso lo tiene a freno. Uno studio della Loughborough University ha dimostrato infatti che l’attività “dura” (come per esempio una corsa a ritmi sostenuti, quella per intenderci in cui non si riesce a scambiare una parola con i compagni di running) aumenta il livello di peptide YY, un ormone che sopprime l’appetito, e diminuisce per contro il suo antagonista: la grelina, che invece stimola la fame.
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Non svegliatevi troppo presto
E non è finita qui, perchè il balletto degli ormoni all’interno del nostro organismo provoca effetti davvero incredibili. La pancetta che esibiscono molti runner, per esempio, può indicare la loro “cattiva abitudine” di alzarsi troppo presto la mattina. A spiegarlo è ancora Duigan, che dice: «C’è chi si alza tutte le mattine alle 5 per correre, e fa running per un’ora o più prima di andare a lavorare. Un’abitudine che ha un lato ossessivo, e che genera un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress. E cosa fa lo stress? Costruisce una bella “cintura” di grasso intorno alla vita».
Per molto tempo si è pensato che la corsa lenta fosse più “dimagrante” rispetto ad altri sport. In realtà con gli sport aerobici (running, bici, danza, camminate veloci…) si bruciano grassi durante l’attività: ma una volta terminato l’esercizio, la cosa finisce lì.
Invece con gli sport anaerobici (pesi, sprint, interval training, ecc.) durante l’attività alcuni grassi bruciano e altri vengono trasformati in muscoli. E una volta finiti gli esercizi, i muscoli continuano a “lavorare”.
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