È stata presentata questa mattina a Milano l’edizione 2025 del Trento Film Festival, l’imperdibile rassegna dedicata ai film di montagna…e a molto altro.
Dal 25 aprile al 4 maggio il capoluogo trentino è pronto ad ospitare una nuova edizione del Trento Film Festival, con i suoi 126 film e i 165 appuntamenti in programma, ai quali si aggiungono oltre 100 appuntamenti del T4Future, la sezione dedicata alle nuove generazioni. È stata annunciata per intero stamattina, durante la conferenza stampa organizzata presso Anteo Palazzo del Cinema di Milano, la programmazione di questa che è la 73a edizione della rassegna.
Ha dichiarato il presidente, Mauro Leveghi: “Nell’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, voluto dall’ONU, lo sguardo non poteva non essere posto su questi giganti fragili. I ghiacciai saranno infatti protagonisti al Festival non solo grazie alla potentissima immagine del manifesto, firmata da Sebastiao Salgado, ma anche attraverso alcuni film selezionati per questa edizione”.
C’è già grandissima attesa per i tanti ospiti di una 73a edizione che si preannuncia memorabile, capace di raccontare i diversi approcci di chi frequenta la montagna nella maniera più eterogenea possibile. Spazio dunque ad alpinisti quali Matteo Della Bordella, Hervè Barmasse e Sean Villanueva O’Driscoll, a climbers del calibro di Maurizio “Manolo” Zanolla e Federica Mingolla, oltre che ad esploratori come Alex Bellini e a conduttrici d’eccezione quali l’ex campionessa di scherma Margherita Granbassi e Camila Raznovich.
Ospite alla serata di premiazione del Premio ITAS del Libro di Montagna sarà il giornalista e scrittore Mario Calabresi, mentre durante la cerimonia di apertura interverrà l’imprenditore e attivista Michil Costa. Lo scrittore Mauro Corona e il musicista Davide Van De Sfroos saliranno sul palco dell’auditorium Santa Chiara per uno degli appuntamenti di Cincontri – rubrica ideata lo scorso anno al fine di far dialogare direttamente con il pubblico alcuni fra i principali protagonisti della rassegna cinematografica –, così come il comico Giovanni Storti e il drammaturgo Marco Paolini.
La sicurezza e il rischio, oltre che il senso del limite e il suo rispetto, saranno al centro di altri stimolanti incontri. Come Marmolada parete sud: la regina, le grandi vie e i protagonisti, serata alpinistica che andrà ad indagare gli oltre 120 anni di storia della leggendaria “parete d’argento”, raccontata attraverso le ascensioni più significative e le voci dei loro protagonisti, fra cui Alessandro Gogna, Maurizio Giordani, Igor Koller, Maurizio “Manolo” Zanolla e Federica Mingolla.
Ma anche Enigma VI grado, un evento che vedrà tre fra i più giovani e promettenti alpinisti della nuova generazione – Mirco Grasso, Matteo De Zaiacomo e François Cazzanelli – dialogare e discutere in merito alla ricerca del limite nelle loro rispettive imprese. La partecipazione speciale di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, arricchirà la presentazione del libro dedicato ai Sentieri Frassati: una narrazione ricca di umanità, che parte dalla vita di Pier Giorgio Frassati e da riflessioni sul suo intenso vivere, anche la montagna, verso le vette della carità gioiosa.
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