Camminare la mattina a digiuno per dimagrire è una delle pratiche più efficaci per perdere peso. Perché l’attività aerobica brucia maggiori quantità di grasso e attiva il metabolismo.
Chi ha praticato sport a livello agonistico lo sa. Perché questo è uno dei “trucchi del mestiere” consigliati da allenatori e nutrizionisti in vista delle gare per riuscire a perdere velocemente qualche chilo e raggiungere il peso forma. Di cosa si tratta? Di correre o pedalare la mattina a digiuno. E quando si dice digiuno, vuol dire proprio digiuno: nemmeno un caffè. Al massimo uno o due bicchieri di acqua.
Poi, dopo l’allenamento, bisogna “soffrire” ancora e aspettare circa un’ora prima di poter fare colazione. Perché in questo modo il metabolismo continua a lavorare e a bruciare grassi.
Anche chi non è un atleta può utilizzare (con raziocinio) questa tecnica per dimagrire. Magari facendo una camminata di 30-40 minuti anziché una corsa o una pedalata in bicicletta. I risultati sono garantiti. Perché? Perché dopo avere passato tutta la notte a digiuno, le scorte di glucosio nel sangue sono in genere basse. Quindi – venendo a mancare questo “carburante” – l’attività motoria tende a bruciare di più i grassi.
In più, intervengono anche gli ormoni. Dopo il digiuno notturno, all’inizio della giornata, si scatena infatti una sorta di “tempesta perfetta” a base di adrenalina, noradrenalina, cortisolo, tiroxina… si tratta di ormoni che accelerano il metabolismo, soprattutto se la loro produzione è stimolata dall’attività fisica.
E il bello è che questa spinta all’accelerazione del metabolismo non si esaurisce alla fine dell’allenamento, ma continua per un certo periodo. Ecco perché se si evita di mangiare per un’ora una volta terminato l’esercizio, vengono bruciati più grassi.
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Camminare la mattina a digiuno fa dimagrire, ma attenti a non esagerare
Come abbiamo detto, correre e pedalare è ovviamente più efficace ai fini del dimagrimento di una semplice camminata. Ma se non abbiamo velleità sportive, e il nostro obiettivo è quello di perdere un po’ di peso e mantenersi in forma, camminare è l’attività ideale. Ma va fatta regolarmente, per ottenere buoni risultati.
Attenzione, però, a non esagerare. Se non avete mai provato a fare attività fisica la mattina a digiuno, iniziate un po’ alla volta: per esempio 15-20 minuti di cammino veloce e un’attesa di mezz’ora prima della colazione. Muoversi dopo il digiuno notturno, infatti, potrebbe provocare crisi ipoglicemiche. Queste si manifestano con pallore, sudorazione fredda, cefalea e vertigini, tremore, e a volte addirittura rischio di svenimento. In questo caso è bene soprassedere, e mangiare qualcosa come un po’ di cioccolato, di miele, di frutta secca. Quando ci si sente meglio, ci si può preparare un pasto più nutriente.
L’importante quindi è non esagerare per cercare di perdere peso più velocemente: ma imparare a conoscere il proprio corpo, le sue reazioni, e allenare il nostro organismo un po’ alla volta. Soprattutto se non siamo abituati a praticare attività fisica con regolarità.
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