Usare i bastoncini da trekking durante le escursioni aiuta l’equilibrio, riduce la fatica e consente di camminare più spediti.
I bastoncini da trekking sono un accessorio molto utile durante le attività outdoor, perché possono migliorare notevolmente la performance e il comfort. In primo luogo, usare i bastoncini da trekking permette di aumentare la velocità di cammino e ridurre lo sforzo fisico.
I bastoncini offrono un supporto aggiuntivo durante la spinta, consentendo di utilizzare anche la parte superiore del corpo per spingersi in avanti. Questo aiuta a ridurre lo stress sulle articolazioni delle gambe e a migliorare l’efficienza del movimento, arrivando a coprire distanze più lunghe in minor tempo.
Nel trail running, per esempio, i bastoncini si rivelano molto utili soprattutto nelle salite ripide e discese tecniche. Grazie ai bastoncini da trail specifici, leggeri e pieghevoli, il camminatore può avere un supporto extra durante la fase di spinta in salita e un maggiore equilibrio in discesa, riducendo il rischio di cadute e infortuni.
Durante le camminate in montagna, i bastoncini da trekking offrono un supporto costante su terreni irregolari e scoscesi. Grazie alla possibilità di essere regolati in altezza, possono adattarsi alle diverse pendenze del terreno e aiutano a mantenere una postura corretta. Inoltre possono essere utili anche per attraversare fiumi o superare tratti innevati, offrendo maggiore stabilità e sicurezza al camminatore.
Anche la guida alpina consiglia di usare i bastoncini da trekking
Marco Majori, guida alpina e maestro d’alpinismo del gruppo Guide Alpine Bormio, non ha dubbi sui vantaggi dell’utilizzo dei bastoncini. Soprattutto nel caso di escursioni impegnative. “Un trekking di più giorni in montagna, sia che si tratti di un weekend lungo sia che si tratti di un’alta via di una settimana o più, è una sfida molto diversa da una escursione in giornata”, spiega. “Lo zaino è più pesante perché servono più cambi di abbigliamento, il necessario per i pernottamenti e, in alcuni casi, anche il cibo. Questo non solo comporta un maggior lavoro fisico e delle articolazioni, ma rende anche più impegnativo mantenere l’equilibrio sui sentieri. Inoltre si usano scarponcini più protettivi e rigidi, che rendono la camminata meno naturale e aumentano la fatica fisica per superare i dislivelli”.
“Io consiglio sempre di attrezzarsi con i bastoncini anche solo per una escursione in giornata – continua Marco -. Ma a maggior ragione per un trekking, dove possono rivelarsi di grande aiuto soprattutto in discesa con le gambe stanche e, quando non servono, pesano pochissimo e non rubano spazio perché possono essere ripiegati e agganciati allo zaino”.
Marco Majori fornisce anche indicazioni sul modo corretto di usare i bastoncini da trekking. “Chi inizia a utilizzare i bastoncini spesso mi chiede indicazioni pratiche”, continua Marco Majori. “In verità, l’utilizzo è molto naturale e individuale. È normale essere un po’ impacciati all’inizio, ma tutti trovano velocemente il proprio stile di utilizzo. Ci sono invece due indicazioni di sicurezza che penso siano importanti. La prima è di non usare il laccetto in discesa, perché può succedere che il bastoncino si incastri in una roccia o una radice, e averlo attaccato al polso rischia di causare una caduta. La seconda è di piegare e agganciare allo zaino i bastoncini nei passaggi più tecnici, perché quando c’è un passaggio attrezzato serve avere entrambe le mani libere per procedere”.
I principali benefici dei bastoncini non sono più un segreto per gli appassionati di montagna, e possono essere riassunti in tre punti principali:
1. Migliore equilibrio
Questo è senza dubbio il punto principale. Avere due punti di appoggio in più trasforma l’uomo in un quadrupede contribuendo sensibilmente ad avere un equilibrio più stabile, sia in discesa sia in salita. Ma non solo. In modo analogo all’asta di un equilibrista sul filo, i bastoncini aumentano l’inerzia rotazionale e abbassano il baricentro, aiutando a mantenere più facilmente l’equilibrio.
2. Minor fatica
Grazie ai bastoncini, in salita e in piano si può far fare parte del lavoro di spinta alle braccia, che normalmente sono inutilizzate. Senza arrivare alla forza che viene impressa nel trail running o nel nordic walking, i bastoncini possono essere di grande aiuto in particolare quando si incontrano dei gradoni alti da superare, e quando a fine giornata la stanchezza alle gambe inizia a farsi sentire.
3. Maggior benessere
Un aspetto meno evidente ma molto importante è il beneficio dell’utilizzo dei bastoncini per il corpo. Il movimento delle braccia coinvolte nella camminata aiuta a tenere aperta la cassa toracica, migliorando la respirazione. Mentre il peso che viene scaricato sui bastoncini allevia il carico sulle articolazioni, in particolare ginocchia e caviglie, e sulla colonna vertebrale.
Tra i principali produttori di bastoncini c’è Cober, azienda italiana leader nella progettazione e produzione, che propone tantissimi modelli studiati ad hoc per ogni tipo di utilizzo. Cober propone anche prodotti di nicchia molto specifici, come i nuovissimi Galium: i primi bastoncini pensati per l’attività dello ski-roll. Al puntale in widia, per resistere nel tempo agli impatti sull’asfalto, Galium abbina la rotella minimalista nordic race, che riduce il peso nella zona terminale rispetto alle tradizionali rotelle invernali. Qui tutti i bastoncini Cober.
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