Finire una maratona è stato il suo primo grande obiettivo. Il prossimo, appoggiato da Garmin, è quello di pedalare da Biella ad Assisi. Per Erica Fre’ correre è la ricetta per dimagrire e per ricostruire la propria vita.
Erica Fre’ ha 47 anni, vive a Biella, ha due figli ed è vedova. I capelli sono colorati di azzurro: il colore di chi vuole dialogare con il mondo. In effetti nella sua vita Erica ha sempre puntato sul rapporto umano. E si è scelta un lavoro decisamente impegnativo: l’educatrice in un centro per la cura della tossicodipendenza.
La sua vita non è stata tutta rose e fiori. Il marito si è ammalato quando i bambini erano piccoli, e se n’è andato lasciandola sola a occuparsi di loro. Una donna forte, Erica. Che ha caricato tutti i pesi sulle sue spalle: il lavoro, la casa, i figli… alla fine, niente più tempo ed energie per occuparsi di se stessa. E il cibo come unica valvola di sfogo.
“Ero arrivata a pesare 135 chili – racconta -. Poi, due anni fa, ho deciso che era arrivato il momento di voltare pagina e cominciare a volermi bene“. Correre è stata la ricetta per dimagrire e ricominciare. Erica si è iscritta a Run to feel better, un programma che porta le persone sedentarie a correre una maratona. Puntando su consigli, allenamenti, motivazione e dieta.
“Per un anno ho seguito questo programma – continua Erica Fre’ – e sono arrivata a concludere una maratona. Un sogno. Ci ho messo otto ore, ma ce l’ho fatta. E questo è stato il mio rito di passaggio verso una vita nuova”.

Adesso Erica è seguita da un nutrizionista, pesa 115 chili e ha in mente un altro ambizioso obiettivo: pedalare per 570 chilometri, da Biella – dove abita – ad Assisi. Se correre è la ricetta per dimagrire, anche pedalare aiuta. Erica ha scoperto la bicicletta la scorsa estate, ed è diventata la sua nuova passione. Per correre la maratona ha potuto contare sull’appoggio di Run to feel better, ma questa volta avrà un partner d’eccezione: niente meno che Daniel Fontana, campione mondiale di Ironman.
Già, perché quello di Erica è stato uno dei sei progetti selezionati nell’ambito dei Garmin Beat Yesterday Awards, gli Oscar che ogni anno Garmin assegna ad appassionati di sport e outdoor che coronano il proprio sogno. Questa volta non sono stati scelti dei campioni, ma persone normali che in qualche modo si sono poste l’obiettivo di uscire dalla propria comfort zone per raggiungere un traguardo importante. Tra i 240 progetti pervenuti, tutti da realizzare nel corso del 2021, c’era anche quello di Erica.
Ognuno dei sei candidati selezionati verrà affiancato da un tutor con il pedigree, ambassador di Garmin. Nel caso di Erica, appunto, si tratterà di Daniel Fontana (anche se i tutor saranno abbastanza interscambiabili).

“In realtà io non la seguirò fisicamente (Erica ha già la sua squadra e il suo coach) – spiega Daniel -, ma cercherò di supportarla dal punto di vista psicologico. Di farle capire quanto sia importante avere un obiettivo, per superare i momenti di difficoltà e non perdersi d’animo. Certo, per uno sportivo professionista 570 chilometri in bicicletta non sono proibitivi. Ma per una persona come Erica sarà un po’ diverso. Dovrà stare in sella dieci ore al giorno per riuscire a rispettare la tabella di marcia e concludere l’impresa in 5/6 giorni. Pedalerà lungo la Via Francigena, su strade gravel, e dovrà portare con sè almeno acqua e cibo”.
Per i bagagli, infatti, Erica spera di essere supportata da alcuni amici volenterosi che seguiranno su strada carrozzabile il suo itinerario e le faranno trovare i cambi puliti ogni sera. Data prevista per la partenza: il prossimo 10 settembre. Compagna di viaggio: l’amica Francesca, con cui Erica condivide gli allenamenti.
Perché proprio Assisi come destinazione? “Perché è il mio luogo dello spirito – dice Erica Fre’ -. Là riesco a trovare la mia dimensione spirituale e a sentire una grande pace interiore. Mi sento in pace con me stessa e in armonia con il mondo”.
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