Inventata in Finlandia a metà degli anni ’90, la Footbike è metà bicicletta e metà monopattino. Adesso ha anche la sua Federazione.
L’hanno definita “l’anello mancante della mobilità urbana”. Un nuovo modo di muoversi nelle città e nei paesi, utilizzando un mezzo che è al tempo stesso semplice, pratico, divertente ed ecologico.
La footbike è nata a metà degli anni ’90 in Finlandia e la sua finalità era essenzialmente sportiva: diventare un mezzo d’allenamento alternativo per gli atleti dello sci di fondo, per cui era stata pensata perchè mossa dalla spinta alternata con entrambe le gambe.
Oggi questa strana bicicletta con ruote e freni, ma senza pedali, sella, cambio e catena, è diffusa un po’ il tutto il mondo. E in Italia, dov’è arrivata una ventina di anni fa grazie all’iniziativa di un gruppo di atleti piemontesi, sembra vivere una seconda giovinezza.
Cos’è la Footbike, definita anche “monopattino sportivo”
I praticanti crescono ovunque, i raduni degli appassionati si moltiplicano e da pochi mesi, anche nel nostro Paese, esiste una federazione – la FIFB, Federazione Italiana Footbike – che si propone di promuovere l’uso e la diffusione del cosiddetto monopattino sportivo.
Il presidente è il trevigiano Andrea De Lazzari. Che spiega: “La Federazione Italiana Footbike si prefigge l’obiettivo di affiancare questa disciplina ad altre ben più note e diffuse sul territorio, come ad esempio l’atletica, sfruttando l’esperienza tecnica ed educativa dei preparatori, che potranno inserire il monopattino sportivo nei piani d’allenamento dei propri atleti. Promuoveremo anche l’attività nelle scuole, presso i centri sportivi e nelle località turistiche”.
Inizialmente, la FIFB opererà nell’ambito di un ente di promozione sportiva, l’AICS, ma tra i suoi obiettivi c’è anche il riconoscimento del Coni come Federazione sportiva autonoma.
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“Il gesto tecnico richiesto dalla footbike – continua De Lazzari – è molto spontaneo. Sfrutta la forza muscolare dell’atleta a tutto tondo, coinvolgendo sia la parte alta che la parte bassa del corpo. Sviluppa il senso dell’equilibrio e può essere praticato a partire dai 4 anni di età, senza restrizioni. Nel Nord Europa, dov’è nata, la footbike è diventata uno sport trasversale che ha richiamato a sé praticanti provenienti da discipline diverse: il running, il ciclismo, ma anche lo sci e il pattinaggio. Credo che in Italia abbia analoghe potenzialità”.
Il 12 e 13 dicembre prossimi nel corso della manifestazione “Un mare di sport” a Lignano Sabbiadoro (Udine) verranno assegnati i primi titoli italiani FIFB su strada (5, 10 e 21 km) e Sprint Giovanili. Una bella occasione per avvicinarsi ad una disciplina sportiva tutta da scoprire.
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