Ecco gli esercizi contro il mal di schiena per non rimanere bloccati durante le vacanze. Primo consiglio: il movimento.
E’ tornata l’estate, e come tutti gli anni tornano puntuali le partite di beach volley improvvisate, i quattro scambi a racchettoni col vicino di ombrellone, i tuffi, le nuotate, il calcetto sulla spiaggia.
Molto spesso però il nostro fisico, dopo un inverno passato alla scrivania, il massimo che può affrontare è un torneo di burraco.
Di solito la prima a fare le spese di questo ritorno improvviso all’attività sportiva (spesso con modalità e posture sbagliate) è proprio la schiena. Certo non stupisce, se si considera che i dolori lombari colpiscono tra il 60% e l’80% degli italiani, causando non pochi problemi anche nello svolgimento di attività banali come raccogliere qualcosa da terra, guidare o persino rimanere seduti.
E allora capiamo quali possono essere piccoli accorgimenti o trucchetti per scongiurare il tanto temuto colpo della strega o trovare un po’ di sollievo al dolore.
Il primo esercizio per il mal di schiena è il movimento
E’ stato recentemente dimostrato che rimanere fermi a letto col mal di schiena sperando che passi, non solo sia inutile, ma controproducente. E’ il risultato di una ricerca condotta da Uwe Mehrmann, consulente scientifico, fisioterapista ed esperto di biometria, e da Ina Hein bioingegnere e quality manager per prodotti dedicati alla salute e al benessere. Il sistema giusto per affrontare il dolore lombare cronico e acuto, non è più il riposo, l’immobilità, ma la mobilizzazione, combinando terapia manuale e movimento guidato.
Il nuoto ad esempio aiuta moltissimo a rilassare la colonna vertebrale, ma sempre senza esagerare con lo sforzo: meglio poco ma costante.
Un altro valido alleato per chi da sempre combatte contro il mal schiena può essere Spinefitter. Recentemente lanciato sul mercato, la sua forma ricorda proprio quella di una colonna vertebrale: si tratta di un attrezzo formato da 28 palline di schiuma poliuretanica, abbinate due a due.
Spinefitter, con le sue palline fisse, elastiche e gommose, è in grado di far articolare il movimento nel modo giusto, di creare spazio e lunghezza. La sensazione di rilassamento è immediata, semplicemente poggiandoci sopra la schiena.
Viaggiare sì, ma attenti all’immobilità
L’estate vuol dire movimento, ma attenzione: stare troppo seduti in macchina sballottatati a destra e sinistra può essere deleterio per chi soffre di dolori lombari. Bastano brevi soste e pochi passi per alleviare le tensioni e riattivare la circolazione.
Quando invece ci troviamo a sollevare bagagli pesanti, è bene ricordarsi di flettere le ginocchia e di contrarre leggermente gli addominali e i glutei. Quando si viaggia poi, che sia in treno, macchina o aereo, attenzione all’aria condizionata che ci salva nelle giornate torride ma che spesso è la causa di incriccamenti e blocchi a livello di collo e spalle.
Scarpe sbagliate possono provocare infortuni
Dai tacchi per la sera in discoteca all’infradito per lunghe camminate fino alle sneakers per escursioni su terreni sconnessi: il turista sprovveduto si riconosce dalle scarpe.
Le calzature inadatte rappresentano infatti un pericolo non solo per le articolazioni, ma anche per via degli infortuni che possono causare. E se proprio non vogliamo rinunciare all’outfit perfetto, assicuriamoci almeno di non camminare per chilometri con scarpe o troppo alte o troppo basse.
Anche in spiaggia mai restare fermi
Mare sole e relax: è questa la formula magica per tornare a settembre rinvigoriti e carichi di nuove energie. I bagni di sole sono sicuramente salubri, aiutano a fissare la vitamina D, utile per le ossa e stimolano il sistema immunitario.
Ma rimanere esposti al sole a lungo e tuffarsi di colpo in acqua non è una buona idea: lo shock termico potrebbe essere dannoso. Meglio non rimanere sdraiati per ore sui lettini e le sdraio, la passeggiata sulla battigia è un’ottima alternativa. Anche le attività in acqua richiedono una certa attenzione: nuotare a rana non è consigliato a chi soffre di lombalgia e in generale è meglio prediligere lo stile libero o dorso.
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