Se avete voglia di immergervi tra i colori della stagione e fare una passeggiata in quota, ecco alcuni imperdibili itinerari autunnali in montagna.
L’autunno è la stagione in cui la natura si appresta al “letargo” e i colori sprigionati dalle piante sono il segnale che qualcosa sta cambiando. Prima che la neve dipinga il paesaggio di bianco, lo sguardo si posa sui pendii delle montagne punteggiate dal giallo dei larici, dal rosso degli aceri di monte e dal bruno dei faggi, dal giallo dei pascoli. Lo scenario è un dipinto, e guardarlo ha l’effetto di un elisir di lunga vita. Dove andare per godere lo spettacolo e fare le ultime camminate prima dell’avvio della stagione invernale? Vi proponiamo alcuni itinerari autunnali in montagna da non perdere.
Alto Adige / San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia
Queste località prolungano la magia di questo periodo con “Autumn Special” fino al 3 novembre. Quando la maggior parte degli hotel sulle Alpi chiude per la pausa autunnale, 48 strutture ricettive (per tutte le tasche) su questo splendido territorio attendono gli ospiti con proposte curiose, e spesso scontate.
Per esempio c’è il parco “Owl Park San Vigilio” che ospita 100 rapaci di 30 specie diverse, tra gufi, civette e allocchi. La guida Mario Kelemina spiega le diverse caratteristiche di ogni specie. Altrimenti, yoga. Per gli appassionati ma anche per i principianti, in un ambiente decisamente originale: un’autentica yurta mongola che crea un’atmosfera calma e rilassata tra i colori autunnali del parco di San Vigilio, punteggiato da grandi pini, abeti e sorbi.
Preferite un’escursione guidata? Al di là di essere accompagnati da una persona che conosce il sentiero, la camminata diventa un’opportunità per conoscere la geologia, la fauna e la flora del territorio. Ogni martedì, Christoph Alfreider conduce un piccolo gruppo di escursionisti ai Prati di Medalges, nel Parco Naturale Puez – Odle. Il mercoledì è in programma un’escursione un po’ più impegnativa che porta al Sas dla Para, sopra il rifugio Fodara Vedla da dove il panorama abbraccia anche la conca di Cortina d’Ampezzo.

E per chi è a caccia di adrenalina, c’è una Zip Line sospesa a 100 metri d’altezza, dove si “corre” sospesi ad un filo fino a raggiungere gli 80 km all’ora: è la più lunga d’Europa. Oppure parapendio con partenza dalla cima di Plan de Corones. E ancora, rafting sul fiume. Tutte le informazioni su www.sanvigilio.com
Alto Adige / Vipiteno
A Vipiteno la cabinovia di Monte Cavallo rimarrà aperta fino al 3 novembre. Poi una breve pausa e si ricomincerà il 6 dicembre, quando è previsto il “via” alla stagione sciistica 2024/2025. Sarà così disponibile anche in autunno il moderno impianto che parte direttamente dalla città e porta a 2000 metri di quota sul Monte Cavallo. Qui si trova il Rossy Park, dotato di un’ampia serie di giochi e attrazioni dedicate ai più piccoli. Sempre da qui partono numerose escursioni adatte a qualsiasi capacità: sia per chi cerca una rilassante passeggiata tra i pascoli d’alta quota, sia per chi vuole cimentarsi in sentieri più impegnativi.

Lombardia / Valtellina
È un momento speciale per immergersi, camminando, in quella cartolina autunnale che è il comprensorio di Bormio e le sue valli, scoprendo un nuovo volto dell’Alta Valtellina. Tra gli itinerari autunnali da non perdere in questa stagione, la Val Viola, un’area naturale protetta e salvaguardata, dove i veicoli motorizzati hanno delle limitazioni. Per questo motivo, in autunno, con il diminuire dei turisti e delle navette, in questa suggestiva valle ampia e pianeggiante il silenzio regna sovrano. Si sente solo il rumore del vento tra gli abeti che dal verde cangiante passano all’arancione.
Il percorso panoramico che vi suggeriamo parte da località Arnoga di Valdidentro, passa alle Baite Cagnol, tipico insediamento rurale, e poi con una strada in salita, tra boschi e pascoli, regala ai camminatori una bellissima vista panoramica sul San Colombano, la Cima Piazzi, il Corno Sinigaglia, il Corno Dosde’ e la Cima Viola. Più avanti, in località Soleir, si continua a salire verso monte fino a località Sattarona, da dove si ammira la Val Verva.

Tra le passeggiate poco impegnative c’è sicuramente il Giro dei Laghi di Cancano. Si parte dal Ristoro Monte Scale e si costeggiano, camminando lungo una strada sterrata, le dighe di Cancano e di San Giacomo di Fraele: la prima fu realizzata tra il 1953 e il 1956, la seconda invece, iniziata nel 1940, fu conclusa solo nel 1950 per via degli eventi bellici. Dopo aver effettuato un giro della diga di San Giacomo e averla attraversata, si torna poi al punto di partenza.
Per chi è alla ricerca di incontri con la fauna, la Val Zebrù (nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio) è il luogo ideale dove andare: non è affatto raro imbattersi in camosci, scoiattoli, stambecchi, marmotte ma anche aquile. E soprattutto nel maestoso gipeto, l’avvoltoio barbuto, recentemente reintrodotto nel Parco. Il percorso per esplorare la Val Zebrù è agevole, caratterizzato prima da boschi piuttosto fitti poi da valloni e terrazzi verdi costellati da baite. In ottobre si può ascoltare nei boschi di questa valle, così come in quelli della Valle di Fraele, il richiamo dei cervi in amore. Gli esemplari maschi si muovono tra gli alberi alla ricerca di branchi di femmine: quando le avvistano, emettono il loro bramito per farsi notare e allontanare altri pretendenti, e non sono rari gli scontri.
Lombardia / Livigno
A oltre 1800 metri di altitudine si respira un’aria diversa… Anche a Livigno è arrivato l’autunno. Matteo Galli, guida alpina di Outventure Livigno, consiglia un’escursione di difficoltà intermedia, adatta a chi ama il trekking senza “eccessi”. La durata è di circa 2 ore e 45 minuti.
Si parte dal parcheggio P6 La Tresge’nda, si procede per 7,7 km nel cuore della natura, si sale a tornanti in un bosco di larici e abeti per raggiungere prati e pietraie punteggiate dai colori e dai profumi di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla Chese’iera da li Mina, da dove si prenderà il sentiero che rientra verso Livigno, per giungere finalmente al Baite’l dal Moto’n da l’Al. Pochi minuti di cammino ancora in leggera discesa e si arriva al Baite’l da la Ble’s. Prima, però, Matteo Galli consiglia di fermarsi ad osservare il magnifico scenario che questo sentiero offre: a 2.308 metri la vista su Livigno è davvero unica.
Da ricordare: per tutta la stagione autunnale, fino a fine novembre, i ristoratori di Livigno celebrano la stagione con menù speciali che portano in tavola gli ingredienti tipici della stagione. In primis zucca e castagne. Per informazioni: https://www.livigno.eu/

Piemonte / Oasi Zegna
Durante l’autunno, l’Oasi Zegna promuove numerosi eventi di una singola giornata ma anche di più giorni all’insegna del benessere in natura, dello sport, della cultura e della buona cucina.
Domenica 20 ottobre, per esempio, è previsto Bomb Speciale Foliage: una giornata esperienziale adatta a tutti, da vivere in sella a comode e-bike che permetteranno di partire alla scoperta di incantevoli vallate rese ancora più magiche dagli affascinanti colori del foliage. Ludovico Bizzocchi e le guide cicloturistiche di Overalp accompagneranno gli appassionati delle due ruote, principianti ed esperti, attraverso la splendida Alta Valsessera dipinta di tutte le sfumature dell’autunno. Un viaggio nel cuore più selvaggio dell’Oasi Zegna dove la natura vince sulla presenza dell’uomo offrendo scenari che solo la bici può regalare coprendo lunghe distanze in tempi ridotti.
Sabato 2 novembre, invece, è prevista una E-Bike Experience all’Alpe Artignaga. Si tratta di un’escursione in sella a comode mountain bike elettriche con partenza dal Piazzale 2 di Bielmonte fino alla baita dell’Alpe Artignaga, immersi tra i colori unici del foliage. Una pedalata libera, senza guida o partenze di gruppo, in modo tale che ogni partecipante possa scegliere ritmo e pause a proprio piacimento.
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