E’ il nostro fedele compagno di avventure outdoor, ma per conservarlo al meglio è necessario trattarlo bene. Ecco i consigli per la manutenzione dello zaino forniti dal marchio Thule.
Chi ama l’outdoor lo sa bene: poter contare su uno zaino resistente e comodo è indispensabile per godere al massimo delle avventure all’aria aperta. Tuttavia, anche la migliore delle attrezzature corre il rischio di deteriorarsi se non viene tenuta in buono stato: polvere, sudore, batteri e l’uso prolungato nel tempo sono tutti fattori che possono potenzialmente rovinare il prodotto.
Per questo, fare una corretta manutenzione dell’attrezzatura e pulire gli zaini periodicamente diventa uno step fondamentale per mantenerli sempre in ottimo stato.
Ecco qualche consiglio pratico per la manutenzione dello zaino, così da assicurare una vita più longeva all’attrezzatura e poter affrontare le vacanze (e non solo) senza pensieri.
Manutenzione degli zaini in poliestere
Gli zaini in poliestere possono essere lavati in lavatrice, senza superare i 40°C. Si asciugano molto facilmente, e per questo non è necessario metterli in asciugatrice (che al contrario potrebbe deteriorare i tessuti, le cerniere e le cinghie). Il poliestere può inoltre essere inserito in lavaggi misti, in quanto il colore non si trasferisce fra i capi. Si sconsiglia però l’uso della candeggina o di altri prodotti simili, che potrebbero danneggiare il tessuto.
Manutenzione degli zaini in nylon
Gli zaini in nylon hanno il vantaggio di poter essere lavati direttamente in lavatrice, a patto di non superare una temperatura di 40°C, dato che il tessuto in cui sono realizzati rischia di deformarsi con il calore. Per lo stesso motivo, l’utilizzo in asciugatrice è sconsigliato. Inoltre, la candeggina e i detergenti aggressivi possono rovinare il nylon: per questo bisogna prediligere detergenti delicati.
Manutenzione degli zaini in tela
Gli zaini in tela possono essere lavati in lavatrice, ma sarebbe meglio utilizzare acqua a temperature più basse così da evitare che il tessuto si restringa. Inoltre, attenzione a non utilizzare candeggina e a non effettuare lavaggi misti con altri tessuti, che rischiano di ingiallire o scolorire la tela. Sono quindi da prediligere detergenti delicati, e non si deve utilizzare l’asciugatrice.
Lavaggio a mano in caso di dubbi
In generale, nel caso sorgano dubbi o si voglia evitare qualsiasi rischio, la cosa migliore è lavare gli zaini a mano: un metodo più delicato e in grado di rispettare le proprietà di ogni tipo di tessuto. Al pari del lavaggio in lavatrice, prima di pulire lo zaino sarà necessario estrarre eventuali tasche interne (come le sacche idriche di alcuni modelli) o le cinghie.
Dopo aver eliminato lo sporco superficiale con un’aspirapolvere o una spazzola, sarà sufficiente immergere lo zaino in una bacinella con il detersivo e risciacquare. Per le macchie più complicate o resistenti, si possono utilizzare prodotti specifici, passandoli con una spugna o uno spazzolino, e lasciandoli agire per circa 30 minuti.
Dopodiché, lo zaino può essere lasciato ad asciugare naturalmente, appeso preferibilmente in un luogo ombreggiato e con un buon ricambio d’aria: in questo modo la luce e il calore del sole non danneggeranno il tessuto scolorendolo.
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