L’ultimo è arrivato scortato dai vincitori. Il cinquantunenne di Ciriè, Gianni Savoia, alle 15.54 di sabato 17 settembre, qualche minuto prima che scadessero le 150 ore a disposizione per terminare il Tor des Géants , ha tagliato il traguardo correndo insieme ai vincitori, l’altoatesina Anne Marie Gross e lo svizzero Jules Henry Gabioud. Ad attenderli al Jardin de l’Ange di Courmayeur Christophe Le Saux, Pablo Criado Toca, Marco Gazzola e tutti protagonisti di quello che è stato definito da molti campioni l’endurance trail più affascinante e duro al mondo.
Duro, ma non impossibile. Lo ha dimostrato questo piemontese di 51 anni, che nonostante i 330 km di lunghezza e i 24.000 metri di dislivello positivo, è riuscito a concludere, da appassionato non professionista, una gara con tappa unica della durata di una settimana. «Come tutti sognavo di arrivare al traguardo, ma non pensavo fosse possibile. Una sensazione stupenda. Il trail è uno dei pochi sport in cui anche un non professionista come me può gareggiare e concludere la gara insieme ai campioni».
Sulla linea di arrivo grandi festeggiamenti per l’ultimo finisher: applausi, campanacci, i campanellini dei coloratissimi Beuffon insieme a cittadini, turisti e concorrenti, sia classificati che ritirati, hanno condiviso in allegria la conclusione della seconda, avvincente edizione del Tor des Géants.
Sui 473 trailers partiti domenica 11 settembre, 300 si sono classificati regolarmente, tra cui 34 donne. Un successo gigantesco che ha visto al traguardo oltre il 63% dei concorrenti al via. Tanti capovolgimenti di classifica e colpi di scena hanno reso particolarmente appassionante questa gara che ha finito per coinvolgere ed entusiasmare proprio tutti, anche chi non conosceva il mondo del trail.
E per concludere, un po’ di numeri:
– il 63% degli iscritti è arrivato al traguardo (+9% rispetto allo scorso anno)
– 34 donne all’arrivo
– 24 anni il concorrente più giovane: il vincitore Jules Henry Gabioud (Svizzera)
– 74 anni il concorrente più vecchio giunto al traguardo: Yves Meurgey (Belgio)
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