I convogli di Trenord che portano gli sciatori direttamente sulle piste fanno tappa anche a Montecampione e Pontedilegno-Tonale, in Valle Camonica.
Più emozioni e meno stress: questa la parola d’ordine per la stagione sciistica 2019. Dopo avere lanciato con successo i Treni della Neve che portano gli sciatori da Milano alle piste di Aprica e Valmalenco (in Valtellina), Trenord allarga l’offerta con nuove destinazioni in Valle Camonica, sempre in Lombardia. Le due stazioni sciistiche dove ferma il Treno della Neve sono Montecampione e Pontedilegno-Tonale.
Cavallo vincente non si cambia. Quindi la formula proposta da Trenord è quella già collaudata sulla tratta della Valtellina: un pacchetto che mette insieme biglietto del treno, navetta e skipass. Oltre a sconti speciali per il noleggio di attrezzature, per le lezioni di sci, nei punti di ristoro, nelle strutture ricettive della zona.
Tutti in pista
Nato alla fine degli anni ’60 per iniziativa di un gruppo di imprenditori, il comprensorio di Montecampione conta oggi oltre 30 chilometri di piste – tutte dotate di innevamento programmato – a quote comprese tra i 1.200 e i 1.800 metri. Per gli sciatori esperti sono disponibili quattro piste nere, tra cui la “Secondino Nord”, che è considerata una delle più belle della Lombardia.
Non ha bisogno di presentazioni Pontedilegno-Tonale, con il suo carosello di 100 chilometri di piste che si snodano su quattro ski aree (ghiacciaio Presena, Passo Tonale, Pontedilegno, Temù). Qui poi non ci si limita a sciare: l’offerta è a 360 gradi e comprende sleddog, ciaspole, motoslitte, snowkite, slittini, terme. Nella natura incontaminata del Parco nazionale dello Stelvio e del Parco regionale dell’Adamello, le piste da sci arrivano fino ai 3.000 metri del Presena. Da dove parte una delle piste da sci più lunghe d’Europa, una spettacolare discesa di 11 chilometri che dal ghiacciaio arriva fino a Pontedilegno.
Comodità e convenienza
Insomma, le proposte sono allettanti. E il fatto di poter arrivare a destinazione senza incognite le rende ancora più appeal. Andare a sciare con il treno in effetti è un’abitudine che sta prendendo sempre più piede. Non solo per motivi ecologici, ma anche perché lasciare a casa l’automobile vuol dire evitare code, stress, strade ghiacciate, nevicate. E le località raggiungibili con la linea ferroviaria sono quindi molto gettonate, soprattutto quando si tratta di trasferte brevi.
Senza contare che andare a sciare con il treno conviene anche dal punto di vista economico. Nel caso dei treni diretti a Sondrio (per Aprica e Valmalenco), il costo è di 48 euro a giornata (73 per due giorni) comprensivi di biglietto andata/ritorno da qualsiasi stazione della Lombardia, skibus per raggiungere gli impianti e skipass. Chi sceglie Montecampione spende ancora meno. La stazione di destinazione è Piancamuno, e il costo per biglietto, navetta e skipass in questo caso è di soli 34 euro (30 se si opta per la mezza giornata anziché per la giornata intera).
Il nuovo pacchetto per Pontedilegno-Tonale, messo a punto grazie all’accordo di Trenord con Adamello Ski, prevede invece il viaggio a/r da tutta la Lombardia fino alla stazione di Edolo, la navetta per raggiungere l’area sciistica e lo skipass a 83 euro per due giornate e a 113 euro per tre giornate. Tutti i biglietti sono acquistabili su e-Store oppure attraverso la App di Trenord.
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