Grazie a un impianto idroelettrico autonomo e a un potabilizzatore, il Rifugio Dorigoni in Trentino è totalmente sostenibile.
Il Rifugio Dorigoni è uno storico approdo per gli escursionisti che si avventurano in Val di Rabbi, l’incantevole ramo laterale della Val di Sole in Trentino. Qui, oltre quota 2.400 metri all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio trentino, sorge una struttura all’avanguardia con 120 anni di storia e un poderoso cuore pulsante. Fatto di acqua.
Il riferimento corre ovviamente al suo impianto idroelettrico in funzionamento autonomo, vero e proprio tratto distintivo del rifugio: realizzato da una storica azienda italiana, la piemontese IREM, il sistema garantisce la soddisfazione dell’intero fabbisogno della struttura fornendo in ogni istante energia pulita 100% rinnovabile.
Totalmente automatizzata e controllata a distanza, l’installazione si basa su una turbina con una potenza generata di 43 kW. E non è tutto: gli automatismi del sistema sono dotati di servomotori elettrici che consentono di evitare il ricorso agli oli lubrificanti garantendo così un ulteriore beneficio per l’ambiente.
“La turbina ci permette di essere autonomi e di non dover trasportare in quota né gas né legna. Questo costituisce sia un beneficio economico che un vantaggio per l’ambiente”, spiega Cecilia Iachelini, che gestisce da tempo il rifugio insieme al fratello Lorenzo. Un’avventura iniziata insieme ai genitori nel lontano 1981 e che da allora si è sempre sviluppata nel segno della sostenibilità ambientale.
L’energia rinnovabile generata consente un’ampia operatività. Docce calde, ma anche una cucina capace di sostenere preparazioni più lunghe con l’impiego delle materie prime del territorio. Ai fornelli c’è Simone Marcolin, chef con un curriculum non banale che include, in particolare, un’esperienza in Antartide presso la Stazione di ricerca Concordia.
A rendere sostenibile il rifugio, però, non c’è solo la turbina. Rilevante è anche il ruolo del potabilizzatore che consente la piena autonomia idrica attraverso l’approvvigionamento dell’acqua dal vicino Lago Sternai.
Di proprietà della Società degli Alpinisti Tridentini, il Rifugio Dorigoni dispone di 65 posti letto con camere recentemente ristrutturate, bagni comuni al piano e una doccia. Un luogo ampio e accogliente. E’ aperto nella stagione estiva dal 20 giugno al 20 settembre.
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