Il 12 e 13 marzo all’Alpe di Cimbra si terrà una gara davvero “infernale”: una corsa a ostacoli su percorsi off-road completamente innevati.
Saranno circa 600, nel weekend del 12-13 marzo, a partecipare a una Obstacle Race davvero particolare: si terrà all’Alpe Cimbra, su percorsi off road coperti di neve, e prevederà prove di ogni tipo che metteranno alla prova non solo la velocità, ma anche la forza e il coraggio degli atleti in gara. Il tutto seguendo un programma che prevede sia gare individuali che in team.
Il nome di questa competizione – Inferno Run – in realtà non è originalissimo. Perché in Svizzera ormai da ben 78 anni si tiene una gara di sci davvero “diabolica” che si chiama appunto Inferno Rennen (noi di Action Magazine abbiamo anche partecipato e abbiamo raccontato in un articolo la nostra esperienza).
La Inferno Run nostrana, invece, non è una gara di sci ma una cosiddetta OCR (Obstacle Course Race). Si tratta di competizioni in genere su brevi percorsi, che prevedono il superamento di una serie di ostacoli, sia naturali che artificiali. C’è persino una Federazione Italiana che le regolamenta.
Inferno Run si disputerà a Malga Millegrobbe
Il Centro Fondo presso Malga Millegrobbe sarà il palcoscenico della corsa, i cui percorsi completamente off-road si dipaneranno tra gli altipiani e i boschi, tra ostacoli naturali e artificiali. I tracciati innevati, impegnativi ma senza eccessivi dislivelli, metteranno alla prova non solo gli atleti pro ma anche gli sportivi amatori in cerca di un’esperienza diversa dal solito.
Tre gare su tre distanze
Saranno tre, nel corso del weekend, le competizioni tra cui scegliere per gareggiare. Ci sarà quella classica da 8 km (200m D+) con 25 ostacoli per la gara individuale del sabato; mentre la domenica doppio appuntamento con la Short individuale di 3 km disseminati di 12 ostacoli e la sfida a team (tre membri, composizione libera), sullo stesso percorso della standard di 8 km. In questa competizione a fare la differenza sarà proprio la sinergia tra i membri della squadra, che dovranno superare in maniera collaborativa, contando necessariamente sul reciproco supporto, prove create ad hoc per il tracciato.
Tantissime e diversificate, quindi, le abilità per approcciare in corsa gli ostacoli dai nomi di ispirazione dantesca: come Lucifero, Caronte, Malebolge, Cerbero e Limbo. I partecipanti saranno chiamati a dimostrare forza e resistenza per trasportare pesi sul manto bianco; dovranno avere velocità nel risalire funi, destrezza nello scavalcare muri, equilibrio per valicare assi basculanti e coordinazione per oscillare sospesi tra corde, pioli e anelli.
Nelle gare individuali non competitive i partecipanti potranno sostenersi nell’attraversare i gironi danteschi fino alla finish line, mentre per i pro nessuna possibilità di aiuto secondo il regolamento dettato dalla Federazione Italiana OCR. Per la prima volta, inoltre, la Short assegnerà le qualifiche agli OCR European Championships 2022, a giugno in Val di Fiemme.
Una passione in continua crescita
Nella prima edizione trentina nel 2021, erano stati circa 300 gli obstacle runner provenienti dall’intera penisola. Una passione quella dell’obstacle racing, in costante crescita. Oggi in Italia i praticanti sono oltre 50mila.
Quest’anno al via ci sarà anche il trentino Loris Pintarelli, forte del titolo italiano OCR, conquistato a ottobre.
Le iscrizioni sono aperte su infernorun.it. Qui sarà possibile iscriversi anche alle altre manifestazioni del circuito: Inferno Park (14 e 15 maggio nel Veronese) e Inferno Mud (8 e 9 ottobre nel Chianti).
Sabato 12 marzo sarà anche possibile partecipare su prenotazione alla ciaspolata enogastronomica organizzata da Malga Millegrobbe in occasione della manifestazione. Si tratta di un’escursione di 6 km con le racchette da neve ial chiaro di luna, alla luce delle fiaccole, accompagnata dai sapori della tradizione trentina.
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