In occasione dei suoi 60 anni, Monica Nanetti è partita per un viaggio di 60 giorni in bicicletta attraverso l’Europa, in sella a una Bromton. E lo ha raccontato nel libro “Io e Lady B”.
“Uffa, un altro libro che parla di viaggi in bicicletta. Chilometri, tappe, percorsi, soste, punti panoramici… L’ennesima guida del cicloturista”. Confesso: esattamente questo avevo pensato quando mi è capitato tra le mani Io e Lady B, il nuovo libro scritto da Monica Nanetti e pubblicato da Terre di Mezzo. E ancora più colpevolmente lo pensavo pur conoscendo bene Monica e le sue doti di narratrice. Ma tant’è: negli ultimi anni la bicicletta ha avuto un vero boom. Ovviamente si sono moltiplicati i libri che parlano di viaggi su due ruote. E molti sono francamente noiosissimi.
Insomma: ho cominciato a sfogliare questo libro più per amicizia che per vero interesse, leggendo una pagina qua e una pagina là. E invece sono stata catturata dalla lettura esattamente come mi succede quando sono alle prese con un bel romanzo. Già, perché Io e Lady B è tutto tranne che una guida per cicloturisti. Anche se poi alla fine c’è un’appendice con consigli pratici e dettagli sulle ciclovie percorse.
Ma di cosa parla il libro? Tanto per cominciare va detto che Monica, contagiata qualche anno fa dal sacro fuoco della bicicletta, ormai passa buona parte del suo tempo a pedalare. Tanto da avere anche dato vita al blog Secelhofattaio, in cui parla delle sue avventure su due ruote (e non solo). L’anno scorso, in procinto di compiere 60 anni, ha deciso di festeggiarli in modo decisamente originale: viaggiando per 60 giorni attraverso l’Europa in compagnia di una bicicletta.
E dico “in compagnia” a ragion veduta. Perché innanzi tutto il viaggio si è svolto per 1.600 chilometri pedalando e per altri 4.700 in treno con bicicletta al seguito; e poi perché la bicicletta in questione era tutto tranne che un vero mezzo da cicloturismo: vale a dire si trattava di una Brompton (di qui il nome Lady B). Avete presente quelle biciclettine pieghevoli fatte per spostarsi in città dalla fermata della metropolitana all’ufficio? Ecco, proprio quelle.
Monica, dicevo, è partita dalla Stazione Centrale di Milano con uno zaino in spalla e una Brompton sotto braccio. E da lì ha iniziato un’avventura che l’ha portata – alternando rotaie, piste ciclabili, strade, traghetti – in giro per tutta l’Europa. Toccando Tolosa, La Rochelle, Parigi, Londra, Glasgow, Amburgo, Berlino Udine… per poi rientrare alla base dopo due mesi di vagabondaggi. Senza farsi mancare nulla. Compresa una caduta rovinosa che le ha procurato una frattura scomposta del polso. Cosa che per altro non l’ha portata a interrompere il viaggio, ma solo a diminuire i chilometri in bici a favore di quelli in treno.
Io e Lady B insomma è un vero e proprio racconto di viaggio, che mette in gioco emozioni, sorprese, incontri, riflessioni. E anche umanissime paure. Perché Monica, nonostante il curriculum da “guerriera”, prima di dare il via al suo tour attraverso l’Europa ha avuto qualche tentennamento. “C’è sempre un istante sospeso – dice – un intervallo in cui il fiato diventa leggermente più corto e l’equilibrio sembra mancare. Per un attimo l’entusiasmo, i dubbi, l’emozione e la paura sono più forti che mai e tirano ognuno dalla sua parte, in qualche luogo intorno allo stomaco. Per dirla in modo più prosaico, è il momento in cui la domanda che invade il cervello è: ma chi cavolo me lo ha fatto fare?“.
Anche per quanto riguarda le motivazioni che l’hanno spinta a intraprendere un viaggio di 60 giorni in bicicletta, Monica è stata molto sincera. Nessuna voglia di dare di sè l’immagine di una “donna con le palle”. Piuttosto, come scrive nelle prime pagine del libro, si è trattato della reazione a un brutto scherzo del destino: compiere 60 anni. “I 60 mi hanno preso a tradimento”, ammette. “Compiere 60 anni è un colpo basso. Il pensiero della morte assume una concretezza mai sperimentata”. È così che, mentre si dedicava a pensieri esistenziali, Monica ha per caso scoperto che proprio a partire dai 60 anni il pass ferroviario Interrail è disponibile a prezzo scontato. E da quel momento la musica è cambiata.
A farle compagnia durante i 60 giorni del viaggio – oltre alla mitica Lady B – sono stati anche alcuni amici che di volta in volta l’hanno raggiunta lungo la strada e hanno condiviso con lei alcune tappe. Ai chilometri in solitaria si sono così alternati quelli pedalati insieme a un variopinto entourage di personaggi, tutti rigorosamente in sella a Bromton.
E così quella che avrebbe potuto essere una noiosissima guida di cicloturismo si è trasformata in una sorta di romanzo corale a base di dialoghi, risate, considerazioni sulla vita, feste di compleanno, battibecchi (già, ci sono stati anche quelli). Il tutto mentre scorrevano i chilometri e si dipingeva l’affresco di questa nostra irrimediabilmente bellissima Europa.
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