Mental Training, Gin Yoga, Glide Fit… ecco quali sono i nuovi trend in fatto di fitness e benessere secondo le previsioni di ISPO, il più grande salone mondiale dello sport e dell’outdoor. Che aprirà tra pochi giorni i battenti a Monaco di Baviera.
Dal 26 al 29 gennaio 2020, più di 2.800 espositori presenteranno le loro ultime novità per il mondo dello sport e dell’outdoor al salone ISPO di Monaco di Baviera. Saranno quattro giornate ricche di spunti, approfondimenti, novità prodotto. ISPO Munich è il più grande salone mondiale di articoli sportivi, e offre una panoramica a 360 gradi del mercato.
Non è solo il “place to be” per tutti coloro che si occupano di sport, outdoor e fitness. Ma è anche un crogiuolo di idee, e il posto ideale per “annusare” le nuove tendenze. Che per questo 2020 da poco iniziato promettono di essere parecchie. Eccone qualcuna.

Mental training abbinato all’allenamento
Mens sana in corpore sano. Lo dicevano gli antichi Romani, ed è una massima che abbiamo da tempo fatto nostra. Ma è vero anche il contrario: cioè che la forma fisica può svilupparsi in modo ottimale solo grazie a un atteggiamento interiore appropriato. Chi presta attenzione all’equilibrio interiore prima, durante e dopo gli allenamenti, ottiene prestazioni atletiche decisamente migliori.
Non a caso palestre e centri fitness si stanno attrezzando per offrire ai propri iscritti – oltre alla possibilità di utilizzare macchine all’avanguardia – anche quella di trovare personale specializzato in pratiche di meditazione e rilassamento, massaggiatori e trainer che insegnano gli esercizi di respirazione.
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Yoga Ibrido
Un’altra tendenza fitness che sta prendendo sempre più piede è quella del cosidetto Yoga Ibrido, cioè lo yoga contaminato da altre discipline. Funziona? Bisogna scegliere ovviamente quello più adatto alle proprie esigenze. Uno degli ibridi più popolari è lo Yoga HIIT (cioè abbinato agli esercizi di High Intensity Interval Training).
L’HIIT gode di molta popolarità perché consente di ottenere il massimo risultato nel più breve tempo possibile. Che in realtà è il contrario di quanto insegna la pratica Yoga. Ma forse in questo caso vige la regola che gli opposti si attraggono: per quanto impossibile possa sembrare, questa variazione di Yoga funziona. Gli esercizi di stretching per armonizzare corpo, mente ed energia, sono alternati a quelli ben più faticosi dell’HIIT.
I rapidi cambiamenti da un tipo di esercizio all’altro richiedono la massima concentrazione da parte dell’atleta. Secondo gli esperti, questa forma di Yoga Ibrido è particolarmente adatta a chi pratica le discipline dell’atletica leggera.
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Un bicchiere di Gin prima degli esercizi Yoga
Un’altra forma di Yoga Ibrido è quella battezzata Gin Yoga. Un nome che la dice lunga su come funziona questa pratica nata in Gran Bretagna e parecchio diffusa nel suo Paese di origine.
Esistono diversi approcci nello Gin Yoga. Il bicchierino di Gin Tonic può essere preso prima dell’allenamento, oppure bevuto come “ricompensa” se tutti gli esercizi sono stati completati con diligenza.
In teoria andrebbe però bevuto prima, perché l’alcool ha l’effetto di rilassare i muscoli e di rendere più flessibili le articolazioni. Un bicchierino di gin aiuta anche ad aumentare il numero di esercizi di yoga eseguiti per ogni sessione. E consente allungamenti muscolari più intensi.
Glide Fit, alla ricerca dell’equilibrio
Un’altra delle ultime tendenze in fatto di fitness è il Glide Fit, che combina esercizi di allenamento funzionale con esercizi di allenamento dell’equilibrio. Gli esercizi si svolgono su una tavola che galleggia sulla superficie dell’acqua. È una pratica adatta sia per allenamenti soft che per allenamenti ad alta intensità.
Per gli inesperti, all’inizio sono necessarie diverse sessioni di allenamento per riuscire ad effettuare i movimenti giusti. Praticando regolarmente Glide Fit, si possono migliorare il coordinamento dei movimenti e il senso di consapevolezza del proprio corpo. Il top? Riuscire a tenere a lungo la posizione verticale.

Minduful running, ovvero la corsa consapevole
Di allenamenti running si è parlato ormai davvero in tutte le salse. L’ultima tendenza è quella della cosiddetta corsa consapevole. Cioè una corsa che unisce l’allenamento classico a elementi di meditazione. L’obiettivo è quello di essere più consapevoli dei propri movimenti e diventare persone più felici ed equilibrate.
La filosofia che sta dietro questo tipo di allenamento è semplice: smetti di cercare di raggiungere il tuo personal best. Concentrati invece sulla respirazione, sulla postura, sull’ambiente e sulle persone intorno a te. In questo modo si avrà un’esperienza di corsa piacevole e senza stress.
La qualità della corsa, secondo i principi del Mindful Running, è più importante del numero di chilometri percorsi. Lo psicoterapeuta inglese William Pullen, grande fautore di questi allenamenti, ritiene che anche solo una camminata attenta e regolare aiuti a superare sentimenti e problemi negativi e a condurre una vita più soddisfacente.
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Allenamento “all day long”
Allenarsi “all day long” non significa passare un’intera giornata a fare esercizi. Ma spalmare varie brevi attività fisiche nell’arco delle 12 ore. In modo da non accampare come scusa per l’inattività fisica la mancanza di tempo. E anche per interrompere di tanto in tanto le pause alla scrivania.
Per esempio si potrebbero fare alcuni esercizi di yoga la mattina appena alzati; una passeggiata durante la pausa pranzo; e poi un quarto d’ora di allenamento la sera. Il vantaggio di questa pratica è che riesce a conciliare l’attività quotidiana con un allenamento regolare.
Anche i devices e gli Smartphone che ci accompagnano fedelmente possono essere ottimi alleati. Perché registrano minuto per minuto le nostre attività e il nostro livello di forma fisica. Sono quindi uno stimolo a non mollare e anzi a migliorarsi sempre.
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