Attraverso l’utilizzo di esercizi specifici e di particolari software, la biomeccanica dello sport aiuta a migliorare performance e postura.
Per uno sportivo professionista ogni minimo dettaglio nel raggiungimento della miglior prestazione possibile è ormai oggetto di studi molto intensi. Ma anche di una preparazione basata su strumenti, ambizioni e capacità proprie, e su tattiche e impostazioni degli avversari.
In virtù di questo, il ruolo della biomeccanica nello sport emerge sempre più come decisivo per ciò che concerne il pinnacolo di una prestazione fisica ai massimi livelli. Per gli amatori ma, ancor di più, per gli sportivi professionisti.
Andiamo dunque a comprendere meglio cosa si intende quando si parla di biomeccanica nello sport.
Biomeccanica nello sport: che cos’è, a cosa serve e quali principi studia
Non esiste una definizione univoca per descrivere la biomeccanica nello sport. Possiamo tuttavia definirla come una branca della biomeccanica, che si occupa e si concentra sullo studio del movimento umano in ambito sportivo.
Il fine ultimo della concentrazione di questi sforzi e di tali studi risiede nel ricercare un’ottimizzazione (e quindi un miglioramento) della prestazione sportiva, attraverso i fattori che la compongono. Per esempio, le forze, le resistenze e la velocità. Di conseguenza, si può dire che la biomeccanica nello sport analizza il comportamento delle strutture fisiologiche quando sottoposte a sollecitazioni, che siano di tipo statico o dinamico.

Come detto, la biomeccanica nello sport serve principalmente a migliorare le capacità motorie in ambito sportivo. Così come a individuare le limitazioni funzionali presenti in minima o grande parte, per porvi rimedio capendo su cosa lavorare e correggendo i movimenti dello sportivo attraverso esercizi specifici e/o prodotti funzionali.
La biomeccanica dello sport si evolve di pari passo con la tecnologia, i metodi di allenamento, la fisiologia e la comprensione della stessa. Un biomeccanico dello sport deve dunque possedere una conoscenza approfondita degli strumenti che dovrà utilizzare, oltre che la capacità di risolvere e gestire, ma soprattutto prevenire, eventuali problematiche dovute alla pratica sportiva.
Biomeccanica nello sport: come viene applicata?
La biomeccanica nello sport è molto utilizzata, specialmente negli ultimi anni: attraverso l’utilizzo di esercizi specifici e di particolari software, basati sulla tipologia di sport praticato, si prova a migliorare le performance dello sportivo e a correggere la sua postura e il suo movimento.
La biomeccanica può essere applicata a qualsiasi campo sportivo, non importa se si parla di uno sport di squadra o di uno sport in cui la singolarità prende il sopravvento. Basket, calcio, tennis e soprattutto ciclismo: è proprio nel ciclismo che la biomeccanica assume un ruolo importantissimo per comprendere meglio postura, posizionamento del corpo, possibilità di sprint, resistenza fisica e altri fattori molto importanti.
L’importanza della biomeccanica nel ciclismo
La principale applicazione della biomeccanica dello sport riguarda il ciclismo. Un buon biomeccanico del ciclismo può contare sull’utilizzo di software e prodotti di analisi biomeccanica come quelli messi a punto da Iver Vision.
Software, questi, in grado di sostituire strumenti tradizionali come la misurazione manuale della sella per indagare meglio aspetti apparentemente accessori o sottovalutati, ma in realtà determinanti per la riuscita di un’ottimale prestazione fisica.
I software in questione possono creare sistemi di video analisi che hanno come scopo primario quello di misurare con estrema precisione la posizione che il ciclista dovrà tenere una volta salito in sella, per ottenere il massimo dal suo corpo in un contesto specifico (dall’allenamento alla gara). Per la loro messa a punto sono stati coinvolti professionisti e sviluppatori di sistemi di analisi che, attraverso esperienze condivise e un dialogo costante, sono riusciti a creare strumenti utili per affiancare figure ciclistiche di alto livello.
Per un atleta professionista, del resto, più aumenta la pressione più aumenta lo studio. E la biomeccanica dello sport non può che considerarsi un alleato prezioso per elevare ogni prestazione sportiva verso il raggiungimento dell’eccellenza richiesta.
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