Il prossimo marzo sul Monviso si terrà la 5a edizione de La Sentinelle, una scialpinistica dal gusto particolare. Non una gara, ma un viaggio alla scoperta di se stessi e dello spirito di condivisione. In autonomia, e possibilmente con abbigliamento vintage.
Ci sono eventi che nascono un po’ per provocazione, forse anche in anticipo sui tempi. Oppure semplicemente intercettano i gusti e le esigenze di un certo pubblico di appassionati. Ecco, è un po’ il caso di questo appuntamento dedicato agli amanti dello scialpinismo, giunto alla sua quinta edizione. Stiamo parlando de La Sentinelle, in programma dal 12 al 16 marzo 2020 sul Monviso, una delle cime più suggestive delle Alpi.
Si tratta di un itinerario lungo e tecnicamente difficoltoso, disegnato su un terreno eccezionale a cavallo tra il confine italiano e quello francese. L’obiettivo di questo viaggio non è arrivare prima, ma finire il percorso. Attraversare la linea del traguardo è già di per sè una vittoria, un po’ come nei trail dove il contatto con la natura e lo spirito di avventura vengono prima di tutto.
La Sentinelle è un viaggio sui percorsi dell’auto-conoscenza. Non ci sono tempi, nessuna classifica. Non è una gara di scialpinismo. L’idea è piuttosto quella di incontrarsi per condividere i valori della stessa passione: il gusto dello sforzo e dell’avventura, ma anche la conoscenza delle montagne, della neve e della topografia.
Questo evento si svolge sotto il segno della convivialità, dello scambio, dell’aiuto reciproco e dell’autonomia. Ma alcune regole ci sono: secondo lo spirito del free skiing, gli sci devono essere di almeno 100 mm nel pattino e le tute da sci alpino sono proibite. Le benvenute sono le mitiche camicie a scacchi, insieme agli occhiali anni Settanta.
Il percorso non sarà segnato, ma includerà punti obbligatori di passaggio e un punto di ristoro/riposo. L’organizzazione metterà in atto un modo originale per controllare e convalidare il passaggio di ogni sentinella. Ma attenzione: questo viaggio non è per tutti. Infatti per partecipare è richiesto l’invio di una lettera scritta a mano, che esprima la motivazione, l’esperienza nello scialpinismo e la passione che anima il candidato.
Il costo di partecipazione è di 450 euro e include: 4 notti in rifugio, 4 giorni in pensione completa (3 pasti al giorno), kit di benvenuto, supervisione delle guide alpine durante l’attività sportiva e lo skipass.
I partecipanti dovranno portare la propria attrezzatura di sicurezza: ricetrasmettitore, pala, sonda, coperta di sopravvivenza, imbracatura da sci leggera, 2 moschettoni, imbragatura, piccozza e ramponi.
La data dell’evento è fissata con una finestra temporale a seconda del meteo. Le informazioni sull’orario di partenza e l’itinerario saranno fornite il giorno prima durante il briefing.
A supportare l’edizione 2020 di La Sentinelle ci sarà il brand di abbigliamento outdoor Patagonia, azienda riconosciuta a livello internazionale per l’impegno sempre dimostrato verso la realizzazione di prodotti ecosostenibili e per l’attivismo ambientalista. “Patagonia è impegnata a celebrare e proteggere i nostri ultimi territori selvaggi. Al centro della collaborazione con La Sentinelle vi sono l’amore e il rispetto comune per le cime incontaminate d’Europa e una passione per l’avventura a propulsione umana proprio in quelle montagne – ha commentato Alex Weller, Marketing Director Europe di Patagonia -. Questo incredibile evento celebra il vero spirito dello sci, è una vera avventura creata dalla community, per la community. Siamo entusiasti e onorati di farne parte”.
Le iscrizioni sono aperte. Per ulteriori informazioni consultate il sito: www.lasentinelle-ski.com
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