Il primo weekend di giugno si disputerà la seconda tappa di WES. Un’occasione per scoprire il perfetto connubio tra il territorio dell’Appennino bolognese e le Mtb elettriche.
I comuni bolognesi di Castiglione dei Pepoli e Camugnano sono stati scelti come seconda tappa di WES, la Coppa del Mondo UCI dedicata alle e-mtb, che si correrà il primo weekend di giugno. Un’occasione per scoprire il territorio di Bologna e del vicino crinale Appenninico.
Sperando nelle prossime aperture e nella promessa di potersi spostare tra regioni anche per turismo, un’interessante occasione si presenta quindi il 5/6 giugno. In quei giorni il territorio bolognese si trasformerà in un palcoscenico mondiale dove si sfideranno sui tracciati, disegnati nell’area, i più forti atleti internazionali della neonata disciplina dell’e-bike, con la presenza di oltre 20 team internazionali.
Un evento che oltre ad avvicinare gli amanti del mondo della mountain bike a questa sua nuova interpretazione, l’e-bike, è anche l’occasione per questi territori di “mettere in vetrina” le proprie proposte di accoglienza turistica per tutti gli amanti delle ruote grasse. Siano essi praticanti delle bici cosiddette “muscolari”, che delle nuove biciclette a pedalata assistita.
Sull’Appennino bolognese le Mtb elettriche per un weekend internazionale
In occasione della seconda tappa di WES, il borgo immerso nel verde di Castiglione dei Pepoli si trasformerà. Nel centro storico di Piazza della Libertà ci saranno il quartier generale dell’evento e delle cerimonie di premiazione. Mentre il comune di Camugnano, con il Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone, rappresenterà il cuore della gara, di tutti gli eventi ad essa collegati, e sarà l’ideale cornice naturale per gli appassionati che seguiranno l’evento.
Scoprire l’Appennino bolognese in mountain bike
A lato della competizione, l’evento è l’occasione per esplorare in sella al proprio mezzo le bellezze di questo angolo di Appenino, creando il binomio sport – mobilità sostenibile.
Infatti come sottolineato da Giammaria Manghi, sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, l’evento “coniuga la valorizzazione dell’area montana con la promozione della sostenibilità ambientale, un binomio quanto mai significativo che impreziosisce una competizione sportiva in grado di evidenziare a pieno titolo la bellezza del nostro territorio”.
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La prova di questa forza del territorio bolognese, come ha osservato Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione e presidente Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, sta nel fatto che WES ha scelto proprio questi territori per un evento così importante, considerandolo ideale per questa pratica sportiva.
Tenendo come base Castiglione, si può partire direttamente dal centro storico, dove si può ammirare, tra le tante bellezze storiche, il cinquecentesco Palazzo Comitale dei Conti Pepoli. Da qui ci si può portare a pedalare tra le caratteristiche frazioni dislocate su vari versanti dell’Appennino bolognese, come Baragazza e il Santuario di Boccadirio, Monte Tarantella e il lago omonimo, fino a Sparvo e Creda, ammirando panorami mai uguali tra loro.
Non da meno è la zona di Camugnano, al cui interno si trova il Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone, un vero paradiso per bike ed escursionisti. Grazie a tre laghi, il territorio è un ecomuseo diffuso e conta oltre 30 km di sentieri tracciati tutti da pedalare. A un’ora soltanto di auto da Bologna e Firenze.
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