Abbiamo messo alla prova lo zaino Free Trail Black Line di Evoc per mountain bike. È dotato di paraschiena e durante le discese asseconda i movimenti del corpo.
Durante le scorribande in bici è importante poter contare su zaini che abbiano la capienza necessaria a garantire una certa autonomia. Per le mie lunghe cavalcate fra i monti ho deciso di utilizzare il Free Trail Blackline, lo zaino che Evoc ha pensato per chi necessita di una capacità di carico elevata.
Sono diverse le soluzioni tecnologiche che Evoc ha utilizzato per realizzare questo zaino. Tanto per cominciare è presente il Lite Shield Back Protector, una protezione realizzata in EPS, progettata e costruita specificamente per la schiena. Infatti è stata realizzata con struttura multistrato e segmentaria, per garantire la corretta mobilità della schiena e in caso di caduta poter risalire immediatamente alla zona danneggiata.
Questo paraschiena è stato progettato per aderire al massimo al dorso, prevedendo però una rete di canalizzazione dell’aria che consente alla schiena di restare il più possibile fresca.
Il paraschiena presenta un canale centrale di ventilazione affiancato da due file laterali di schiuma EVA rivestite da una rete. Il fascione lombare è stato pensato per scaricare il peso della zaino sui fianchi in modo da ridurre la pressione sul tratto lombare. Per tutte le altre specifiche tecniche, vi rimandiamo alla pagina ufficiale.
Questo il video della nostra prova sul campo dello zaino Free Trail Black Line di Evoc
La bici è sinonimo di libertà, e piace guidarla senza ingombri o oggetti che possono limitare la mobilità e ridurre il feeling nella guida. Lo zaino è sicuramente l’elemento che più di altri può alterare il comfort di marcia e ridurre le possibilità di movimento.
Inoltre lo zaino – gravando la nostra schiena con un peso che può essere di alcuni chili – può rendere più difficoltoso trovare il giusto equilibrio e la corretta centralità durante le discese. Chiunque abbia provato a pedalare in queste condizioni si sarà subito accorto delle differenze rispetto ad una guida più “light”.
Ottima vestibilità e distribuzione del peso eccellente
Quindi quando si deve giudicare uno zaino da mountain bike, questo elemento è fondamentale. Lo zaino Free Trail Blackline di Evoc ha una vestibilità ottima, con una distribuzione del peso eccellente, e fa quello che promette. Cioè si adatta perfettamente alla schiena, e durante la guida in discesa asseconda i movimenti del corpo in maniera eccellente.
Come mostrato nel video, abbiamo sperimentato le sue doti nel corso di un’avventura di più giorni con lunghe discese spesso difficili e tecniche. Nonostante il peso rilevante sulle spalle, la guida non ne ha risentito.
Gli spalloni avvolgono bene le spalle, distribuendo il peso su di una superficie ampia ed eliminando “l’effetto cappio”, che spesso troviamo in altri zaini. Questo consiste nel comprimere la muscolatura del trapezio, generando dapprima una sensazione di gonfiore alle mani, e nei casi più fastidiosi anche un formicolio alle dita.
Anche la fascia lombare permette di modulare bene la pressione, sia sul tratto lombare che sulla regione addominale. La sua forma ampia e la doppia chiusura (velcro e clip) garantiscono un’aderenza perfetta, ma anche in questo caso senza premere troppo sull’addome. In questo modo è possibile utilizzare al meglio anche la respirazione addominale durante le ascese.
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La capacità di carico è ben distribuita, con diverse sezioni che permettono avere subito sott’occhio il materiale a seconda nelle necessità di utilizzo, garantendo così rapidità di azione. Sia che si tratti di tirare fuori rapidamente un guscio protettivo per un temporale imprevisto, sia – come nel nostro caso – che si tratti di avere a portata di mano gli apparecchi per le riprese del viaggio.
La struttura regala una sensazione di robustezza, le cerniere sono solide e tutte le chiusure sicure. Insomma uno zaino che in 450 grammi di peso offre le caratteristiche di solidità che voglio trovare in un prodotto che devo portare nei territori estremi dell’alta montagna.
Difetti? L’unica annotazione riguarda l’assenza di piccole tasche sui fascioni, che avrebbero migliorato l’ergonomia del prodotto rendendo ancora più rapido l’accesso alla piccola Osmo Pocket di DJI oppure alle barrette energetiche che utilizzo in questi tour.
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