Matthieu Forichon è una di quelle persone che hanno osato cambiare vita. Ha lasciato la sua professione di ingegnere informatico, per dedicarsi alle sue due passioni: i fumetti e il trail running. Oggi è lui il disegnatore ufficiale dell’UTMB.
Nato a Lione, in Francia, nel 1976 Matthieu Forichon è una di quelle persone che hanno osato fare il grande salto. Ha lasciato la sua professione di ingegnere informatico nel 2001 per dedicarsi completamente all’illustrazione. Un nuovo lavoro che ha imparato da autodidatta e appassionato, in parallelo con la scoperta della corsa. Che ha affrontato all’inizio come complemento al suo allenamento per gli sport di combattimento, e poi è diventata una vera passione.
Tanto che dopo aver partecipato ad alcune gare importanti, nel 2012 Matthieu ha creato Des Bosses et Des Bulles , un sito internet per parlare di questo sport attraverso i fumetti. Il sito ha avuto un grande successo in Francia, ed è stato nominato Miglior Blog di Trail nel 2012 all’Endurance Trail Festival.
Oltre a questo, Forichon ha visto pubblicare anche due raccolte di illustrazioni per mano di René Charles Publishing. Forte di questi successi, ha fatto dei fumetti e delle illustrazioni pubblicitarie la sua professione, aprendo un’agenzia e sviluppando il marchio Des Bosses et Des Bulles.
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E poi, è arrivato l’UTMB. Una collaborazione iniziata mentre era in vacanza nella regione del Monte Bianco. Racconta Matthieu Forichon: “Le prime bozze sono nate sorseggiando una birra e scarabocchiando sul block notes dell’hotel”. Così lo scorso anno è stato lui a firmare il manifesto ufficiale della gara regina del trail running. E quest’anno ha fatto il bis.
In questo manifesto, l’illustratore ha voluto affrontare un aspetto particolare della manifestazione: quello delle emozioni e del posto che occupano per tutti durante la gara. Un’ispirazione che spiega di aver trovato sul traguardo della CCC: “Stavo pensando che in questi grandi eventi, se fai attenzione, riesci sempre a trovare cose che ti toccano personalmente. Sono partito da un’emozione percepita in piazza Triangle de l’Amitié. Un sostenitore e amico di Luis Alberto Hernando è scoppiato in lacrime, quando il suo amico ha tagliato il traguardo come vincitore”.
Emozioni che, dice Forichon, “ci fanno spostare le montagne“. “Volevo far emergere tutte queste emozioni condivise tra i corridori, le loro famiglie, i volontari, i sostenitori…”. Insomma, un poster che si rivolga proprio a tutti e in cui ognuno si possa sentire rappresentato.
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