Entusiasmante e panoramicissimo anello in mountain bike lungo le creste montuose sopra Rapallo. Grazie a salite mai faticose, a discese “tutti i gusti più uno” e qualche portage, soddisfa i palati più esigenti. A fare da cornice il mite clima ligure che, anche in pieno autunno, regala giornate di sole calde e ristoratrici per noi abitanti della pianura.
Scesi dalla macchina a Rapallo, dopo aver fatto scorta di focaccia, tutto avremmo fatto tranne che pedalare. Il vento teso che arrivava dal mare sembrava proprio volerci staccare le orecchie di dosso. Ma, come al solito, ormai siamo qui e quindi: si parte. Direzione entroterra ligure, lungo Via Maggiocco puntando al Passo della Crocetta, classica meta dei ciclisti da strada. Sono circa 10 chilometri di asfalto che salgono con pendenza sempre costante e mai eccessiva, tanto che pedaliamo chiacchierando. Unica attenzione da prestare è in Località San Maurizio Monti dove bisogna prendere la strada che devia verso sinistra, (quella più ripida!) non in direzione del Santuario di Nostra Signora di Montallegro.
Arrivati al Passo delle Crocetta, si risalgono, bici in spalla, i pochi scalini che portano alla cappelletta posta sulla destra del passo e si ricomincia a pedalare su un divertente e lungo traverso in single track che porta al Santuario di Nostra Signora di Montallegro. Le parole si sprecano per il panorama e la bellezza del luogo, ma siamo qui per pedalare non per una gita culturale. Così, dopo le foto di rito, si riprende il sentiero che passa dietro il Santuario, e via lungo un altro tratto che offre un altro bellissimo single track.
Il tratto più tecnico
Man mano che si continua il panoramico traverso vista mare, si incontrano alcuni tratti un pò più tecnici e ripidi e qui ognuno mette in campo le proprie doti di biker. Seguendo sempre il sentiero di cresta e tenendo la sinistra, anche al Passo Colla, dopo un tratto decisamente più tecnico e scassato degli altri si raggiunge una strada in asfalto. Da qui si risale fino al Passo dell’Anchetta, circa 4-500 metri di lunghezza di risalita, per poi prendere il sentiero che parte sulla sinistra dello stesso.
Il sentiero aggira sulla sinistra il Monte Anchetta e presenta un tratto molto tecnico, ripido e scassato dove le capacità di equilibrio in bici sono fondamentale. Oppure ve lo fate a piedi, come il sottoscritto… Il sentiero raggiunge l’abitato di Maxena dal quale, dopo una breve discesa su asfalto, si ricomincia a pedalare in salita, sempre su asfalto, seguendo le indicazioni dell’Anello del Monte Telegrafo.
All’asfalto iniziale segue un bel single track con qualche brevissimo portage a causa degli scalini in pietra. Si ritorna poi sull’asfalto che ci porta sui sentieri che salgono al Monte Telegrafo. Senza salire verso la cima, seguendo le indicazioni per il sentiero G3, scendiamo in picchiata sull’Aurelia su un ultimo single track che regala delle belle sorprese, con tratti ripidi e tecnici a cui prestare attenzione. Il rientro finale è obbligato su asfalto, seguendo la SS Aurelia da Chiavari a Rapallo, passando per Zoagli, ammirando la bellezza di questo tratto di costa ligure e pensando alla birretta finale.
Note tecniche
Punto di partenza: Rapallo (5 m)
Quota massima raggiunta: Santuario di Montallegro (612 m)
Dislivello: 1.100 m circa
Tempo di percorrenza: 4.00 – 5.00 ore
Tipo di itinerario: All mountain – Enduro
Lunghezza totale: 35 Km circa
Senso di marcia: orario
Tipo di fondo prevalente: asfalto, sentiero
Percentuale ciclabile totale: salita 95%, discesa 90% (in funzione dell’abilità del biker)
Percentuale in fuoristrada: 60%
Grado di difficoltà: medio – impegnativo
Periodo consigliato: tutto l’anno tranne dopo forti piogge
Accesso: Dall’autostrada A12, uscire a Rapallo e seguire le indicazioni per Zoagli – Chiavari. Una zona posteggio non a pagamento si trova in Via Magliocco, lungo il torrente San Francesco, zona Castello di Rapallo. Ma i posti non sono tanti, conviene arrivare presto…
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