In Alta Badia ritorna il programma “Nos Ladins”, che propone ai turisti di vivere la montagna insieme alle persone che la abitano. Per scoprirne in prima persona cultura e tradizioni.
Da gennaio ritorna in Alta Badia la rassegna “Nos Ladins – Noi Ladini”, che mira ad avvicinare il turista alle tradizioni e al modo di vivere locale. E nessuno è in grado di farlo meglio di chi in questi posti ci è nato e ci vive. Giornate in alternativa allo sci tradizionale, che vengono proposte a chi frequenta la vallata.
Trascorrere alcune ore fianco a fianco di un’esperta di erbe aromatiche, di un soccorritore alpino con il suo cane, di un giovane panettiere, di un appassionato di telemark, di un guardacaccia locale, di un giovane tessitore o di un insegnante di sci di fondo e biathlon, è un’esperienza che rimane nel cuore per tutta la vita.
La rassegna dà la possibilità a chi frequenta l’Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti, di svolgere alcune attività insieme alle persone che abitano in queste terre: i Ladini. Anche per questa stagione invernale vengono proposte nuove esperienze, da vivere insieme agli “ambasciatori” di questa cultura alpina.
La prenotazione – obbligatoria – va fatta entro il giorno prima presso gli Uffici Turistici dell’Alta Badia, oppure online sul sito www.altabadia.org
Due ore sulle piste di sci di fondo con Egon
Non solo sci da discesa. L’Alta Badia è un paradiso anche per lo sci di fondo con 26 km di tracciati in località Armentarola che si snodano ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, con la spettacolare vista su Conturines, Lavarella e Settsass. Da questo mese di gennaio è in funzione il centro fondo completamente rinnovato. La struttura comprende un ristorante, un noleggio sci e la scuola.
Egon è il direttore della Scuola di sci di fondo Alta Badia, nata 30 anni fa. È lui che offrirà la possibilità ai parteciparti del programma Nos Ladins di conoscere questa disciplina, trascorrendo due ore emozionanti sugli sci stretti. Inoltre si andrà alla scoperta delle attività legate allo sci di fondo, come la pratica del biathlon. Gli appuntamenti si svolgono fino al 25 marzo, alle ore 14.00.
A lezione di soccorso alpino con i cani
Tone ama la montagna in tutte le stagioni, e ama anche il suo cane. Oltre ad essere una persona socievole, è anche molto altruista e dedica parte del suo tempo alle associazioni territoriali di primo soccorso. Insieme a Tone (nella foto di apertura con il suo Golden Retriever), si imparerà cosa significa essere un soccorritore sulla neve, soprattutto quando si tratta di valanghe. In compagnia del suo cane farà una breve dimostrazione per spiegare come l’uomo e gli animali riescono a collaborare, salvando vite umane. Gli appuntamenti si svolgono fino al 6 marzo.
Tutti i segreti del telemark
Il telemark è uno stile sciistico retrò e molto elegante. Arthur l’ha scoperto nel 1995 insieme ad un gruppo di amici. Dopo anni di esperienza e innumerevoli corsi per perfezionare la sua tecnica, oggi è un vero maestro del telemark ed è pronto a trasmettere questa passione ai suoi allievi. Gli appuntamenti si svolgono fino al 20 marzo.
A spasso nei boschi con l’erborista
Cosa si può fare con gli aghi di pino? Si possono per esempio ottenere profumatissimi sali da bagno. Helga, a cui il papà ha trasmesso l’amore per le piante già da bambina, nel tempo ha trasformato le sue conoscenze in un lavoro, diventando un’erborista con certificazione professionale per la coltivazione, lavorazione e commercializzazione delle erbe. Durante gli appuntamenti si potranno imparare a conoscere le piante alpine e a scoprire i loro segreti. Gli appuntamenti si svolgono fino al 20 marzo.
Nel laboratorio di tessitura
“Senza un legame con la tradizione, non ci può essere futuro”. Questa è la visione di Felix, giovane impegnato nella storica azienda tessile di famiglia, specializzata in prodotti per la casa. Nonostante l’avvento delle nuove tecnologie, la tessitura tramandata di generazione in generazione non è mai mutata nello spirito, e ha anzi sempre mantenuto un saldo legame con la tradizione. Visitare il laboratorio e avere la possibilità di realizzare alcuni prodotti tessili tipici della zona è un’esperienza tutta da provare. Gli appuntamenti si svolgono fino al 8 febbraio.
Con il guardacaccia sulle orme degli animali selvatici
Hubert è uno dei 70 guardacaccia dell’Alto Adige. Una persona autentica, legata al territorio. E ama il suo lavoro, che pratica con passione e dedizione. I partecipanti saranno accompagnati da Hubert in una passeggiata attraverso i boschi, in cui si proverà ad avvistare gli animali selvatici. Hubert svelerà i segreti del mestiere del guardacaccia, darà indicazioni precise su come comportarsi con gli animali e soprattutto come rispettare la fauna alpina. Gli appuntamenti si svolgono fino al 27 marzo.
Diventare panettieri per un giorno
Il pane è una delle vere specialità gastronomiche dell’Alto Adige. Passare qualche ora nella panetteria di famiglia di Nikolas significa scoprire il mondo della panificazione da un punto di vista molto privilegiato. Nikolas svelerà ai partecipanti alcuni segreti delle sue preparazioni: dalla tipica puccia, ai vari tipi di pane che vengono portati in tavola in Alta Badia. Gli appuntamenti si svolgono fino al 21 marzo.
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