Oasi Zegna lancia un progetto della durata di 10 anni, che prevede la messa a dimora di migliaia di alberi nel territorio biellese. Una buona notizia per festeggiare il 21 novembre la Giornata nazionale degli alberi.
Sabato 21 novembre ricorrerà la Giornata nazionale degli alberi istituita dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Fondazione Zegna si sta preparando alle celebrazioni. Ma la tutela per il patrimonio verde non è una novità, per l’azienda fondata 110 anni fa dall’imprenditore filantropo Ermenegildo Zegna.
Zegna Forest ha avviato in autunno la messa a dimora di 3.600 piante (questa la quota per il 2020), nell’ambito di un progetto che vedrà la Fondazione impegnata per un decennio.
In accordo con le Istituzioni locali, con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e con esperti del territorio, questo progetto si concentra soprattutto in tre aree lungo la Panoramica Zegna che presentavano diverse criticità causate da agenti patogeni e dai cambiamenti climatici.
Il territorio biellese, così come più in generale il nostro Pianeta, ha infatti registrato trasformazioni epocali: il cambiamento climatico, l’alterazione dei ritmi stagionali e l’arrivo di patologie forestali hanno avuto effetti negativi importanti sulla biodiversità e le specie (basti pensare che oggi è come se si vivesse a una quota altimetrica inferiore di 400 metri rispetto a 50 anni fa).
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Piantare un albero è un gesto concreto per contribuire alla salvezza delle foreste e, quindi, dell’ambiente. È un gesto che simboleggia la vita, il passaggio generazionale, il futuro. Regalando un albero o facendo una piccola donazione sulla piattaforma zegnaforest.fondazionezegna.org si può contribuire concretamente a questo progetto. Tutte le fasi possono essere seguite dal vivo sul territorio in una sorta di “cantiere aperto per voi” oppure sul sito Zegna Forest
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