In media il nostro pollice corre tre maratone all’anno strofinando lo schermo dello Smartphone. Saucony ha lanciato la campagna “Move your feet than your feed” per incoraggiare le persone a fare più attività fisica anziché trascorrere tanto tempo sui social.
C’è poco da stare allegri: ormai passiamo così tanto tempo attaccati al cellulare, che i nostri pollici a forza di scrollare sullo schermo percorrono distanze davvero impressionanti. In media 126 chilometri all’anno. Vale a dire l’equivalente di tre maratone. Nel 2020, cioè solo tre anni fa, un calcolo effettuato dall’agenzia di marketing Ilk, valutava in 84 chilometri (due maratone) questa distanza. In poco tempo abbiamo quindi fatto grandi passi avanti!
Proprio per questo motivo Saucony ha lanciato una campagna che ha lo scopo di spingere le persone a correre con le gambe anzichè con i pollici, e a dedicare più tempo al proprio benessere fisico.
La campagna si chiama “Move your feet than your feed”, e invita a rinunciare anche a una sola manciata di minuti davanti agli schermi di computer e cellulari, in favore di un po’ di movimento. Una corsa, una camminata sostenuta o anche semplicemente quattro passi all’aperto sono infatti veri toccasana per il corpo e la mente, aiutano a liberare l’energia e lo stress, e a rimettere in circolo emozioni positive.
Combattere la dipendenza da scrolling
In effetti, a ben pensarci, c’è abbastanza da preoccuparsi. Basta guardarsi intorno, per rendersi conto che il cellulare occupa davvero buona parte delle nostre giornate. Per quanto lo scrolling non si traduca necessariamente in una vera e propria dipendenza, quando invade il nostro tempo vuoto o quando si inserisce nei momenti dedicati al lavoro o al riposo, può diventare un comportamento alquanto disfunzionale.
Recentemente è stata lanciata una nuova estensione di Chrome che tiene conto, in unità di lunghezza, di quanto ha scrollato l’utente navigando su Internet: si chiama Scroll-o-meter ed è stata progettata da Yoram Mann e Sarah Rothberg, due creativi appassionati di programmazione e web design.
Il tool, rilevando le dimensioni dello schermo dello Smartphone, memorizza gli scroll effettuati e calcola quante miglia (o chilometri) sono stati “percorsi”. Premiando poi l’utente ogni volta che supera una distanza significativa. Inoltre è possibile anche aggiungere un corridore nella parte inferiore della pagina che si muove in concomitanza con gli scroll.
Se siamo ridotti così, è quindi abbastanza utile cercare di limitare e circoscrivere il tempo dedicato allo scrolling. Come? Gli psicologi hanno proposto soluzioni più o meno funzionali, quali ad esempio modificare le impostazioni dei nostri dispositivi per cambiare i colori dello schermo e selezionare scale di grigi a discapito di tonalità vivide (che sono più attraenti e stimolanti per il nostro cervello).
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di avvalersi di una sorta di “parental control” a scadenza temporale, scaricando App che limitano il tempo di connessione sulle pagine social. Soluzioni ancora più drastiche prevedono addirittura la disinstallazione dei social network e il ritorno ad un utilizzo più essenziale del telefono.
Saucony, come si diceva, ha proposto un’altra soluzione: Move your feet than your feed. La campagna è stata presentata in concomitanza del lancio del modello Ride17. L’idea è quella di invogliare le persone a passare meno tempo sui social network in favore di un sano movimento. A prendersi una pausa dai social e trascorrere più tempo all’aperto, facendo una passeggiata o una corsetta. E passo dopo passo, chissà che non si arrivi davvero a correre una maratona sulle gambe anziché con i pollici.
Come ulteriore stimolo è stata creata un’applicazione dedicata: Marathumb Challenge. Grazie alla quale è possibile sfidare sè stessi, oltre a vincere voucher e premi. Disponibile per iOS e Android a partire da questo mese di gennaio, l’app Marathumb Challenge confronta le distanze percorse ogni settimana. Spostandosi e muovendosi più lontano di quanto si scorre il feed, si guadagnano premi Saucony. Le sfide dureranno fino alla fine di febbraio.
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