Nonostante le fosche previsioni della vigilia, il maltempo non è stato poi così terribile come si temeva. L’Orobie Ultra Trail si è svolto senza problemi, e ha visto salire sui gradini più alti del podio gli atleti “di casa”. Tra questi la grandissima Cristina Sonzogni, che solo 20 giorni fa aveva portato a termine con Action Magazine il Canada Xtreme Triathlon.
Una grandissima Cristina Sonzogni è stata la prima donna a tagliare il traguardo della Marathon Trail Orobie, la prima edizione della gara “gemellata” all’Orobie Ultra Trail. Solo venti giorni fa, Cristina (nella foto di apertura durante la gara) era volata in Québec con Action Magazine per partecipare al Canada Man/Woman Xtreme Triathlon, ed era riuscita a classificarsi quinta. Ieri un altro importantissimo risultato: la ragazza di San Pellegrino (Bergamo) ha chiuso in 05.01.54. Dando ben 25 minuti alla seconda, la polacca Marta Wenta.
Nonostante le polemiche che hanno preceduto la gara, nate dalla decisione degli organizzatori di modificare il percorso a causa delle previsioni meteo, tutto si è svolto nel migliore dei modi. Ben 1.330 atleti sono arrivati al traguardo in piazza Cittadella, nel cuore di Bergamo (pochissime le defezioni rispetto alle iscrizioni). E a parte le secchiate d’acqua piovute dal cielo nel finale di gara, il tempo è stato persino un po’ più clemente del previsto. “Modificare e riorganizzare gare come GTO e MTO è estremamente complesso dal punto di vista logistico, tecnico e burocratico. In poche ore abbiamo dovuto allertare telefonicamente più di 400 volontari, aggiornare il piano di sicurezza e tutte le richieste di permessi, richiedere e organizzare la nuova partenza da Passo di Zambla, spostare i ristori e ricontrollare tutta la tracciatura”, spiega Matteo Zanardi, coordinatore di Orobie Ultra Trail.
I bergamaschi, padroni di casa, hanno fatto la parte del leone in quanto a classifica. Se il vincitore dell’Orobie Ultra Trail – accorciato a 42 km rispetto ai 70 originari – è stato un varesino, Stefano Rinaldi, il secondo e terzo posto sono andati a due bergamaschi. Sul gradino più alto del podio femminile è salita poi Maria Eugenia Rossi di Scanzorosciate (Bergamo). E bergamaschi sono anche i vincitori della Marathon Trail Orobie: Cristina Sonzogni, appunto, e Luca Rota.
“Non avevo intenzione di partecipare alla gara – ci racconta Cristina Sonzogni -, anche perché nelle settimane scorse avevo la testa molto puntata sull’Xtreme Triathlon canadese, che era tutto una sorpresa per me. Poi venerdì sera nel mio paese c’è stato un Vertical, e mi sono iscritta per dedicarlo a uno zio morto da poco. Sono rimasta impressionata dall’entusiasmo e dal calore che mi hanno dimostrato i compaesani, e così ho deciso di presentarmi alla partenza della Marathon Trail Orobie. Anche perché tra l’altro partiva proprio dal mio paese, San Pellegrino. I miei genitori mi hanno salutato dal terrazzo di casa”.
Cristina Sonzogni ha condotto la gara in testa fin dall’inizio, supportata e incoraggiata lungo il percorso dai compagni di squadra (E-Rock Team). “Negli ultimi chilometri ho avuto paura che la seconda mi raggiungesse, e ho tirato avanti a testa bassa – dice -. Se avessi saputo che avrei chiuso con 25 minuti di vantaggio, magari me la sarei presa un po’ più comoda”. Sorride, ma noi non ci crediamo. Perchè Cristina Sonzogni è una che dà sempre e comunque il massimo. Al traguardo, ad attenderla, il presidente della sua squadra e un tifo da stadio.
Il prossimo appuntamento è fissato dal 24 al 26 luglio 2020 e si tratterà di un’edizione resa ancora più ricca dal ritorno della “gara regina”, che si correrà su 140 km con 9.500 m di dislivello positivo.
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