Attrezzatura tecnica per lo sci alpinismo e mountain-wear: questo è Ortovox. L’azienda tedesca però non si accontenta di lanciare sul mercato prodotti di altissima qualità. Vuole che siano anche sostenibili.
“Noi di Ortovox – dicono – ci consideriamo un’azienda di successo soltanto se riusciamo ad assolvere le nostre responsabilità nei confronti di persone, animali e ambiente. Per questo motivo vogliamo offrire ai nostri clienti la massima trasparenza nella catena di commercializzazione”. Di qui la creazione di Ortovox Wool Promise (OWP), uno standard proprio per la lana che è sinonimo di benessere degli animali e di gestione sostenibile.
Per oltre due anni Ortovox ha condotto trattative con allevatori, fornitori e produttori al fine di mettere a punto questo standard per la lana, che si basa sul benessere degli animali, sulla gestione delle farm e del territorio, e anche sul trasporto e la macellazione. Oltre 60 indicatori vengono controllati nelle farm nel corso di audit annuali condotti da revisori indipendenti e certificati. E si sta anche lavorando ad un sistema di tracciabilità certificato.
Nel 2012 Ortovox ha scoperto la Tasmania come fonte per la sua lana Merino. Attualmente la materia prima per il mountain-wear proviene da oltre 60.000 pecore di farm selezionate. Lo standard della lana garantisce che i sistemi di produzione si attengano alle regole stabilite. Le pecore e i metodi di allevamento vengono controllati regolarmente. Questi controlli comprendono la convalida delle pratiche di alimentazione, la valutazione delle condizioni degli animali, l’ispezione di ripari, stalle e recinti, la gestione della salute e le pratiche responsabili di allevamento (ad esempio per la castrazione e la tosatura). La lana OWP proviene esclusivamente da pecore non sottoposte a mulesing (una crudele pratica chirurgica molto utilizzata utilizzata negli allevamenti ovini, che consiste nell’asportazione di una parte di pelle della zona perianale degli animali).
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