Il parco regionale del Campo dei Fiori di Varese è la meta ideale per un’escursione in qualunque stagione dell’anno. Un territorio ricco di storia, cultura, bellezze naturali. Da scoprire a piedi, in mountain bike o con le ciaspole.
Se dovessi raccontarvi tutto quello che si può fare nel Parco Regionale del Campo dei Fiori di Varese, dovrei scrivere una guida. Non per niente, ne esistono parecchie, di cui molte tematiche.
Il parco si estende su circa 6.300 ettari che includono 17 comuni e 2 Comunità Montane. Per esplorare il parco potete utilizzare i numerosi sentieri che lo attraversano, tutti ben segnalati. Data la sua posizione, può essere frequentato tutto l’anno a piedi. Con le ciaspole in inverno, oppure in mountain bike (in quest’ultimo caso prestando attenzione a non prendere i sentieri segnalati come vietati).
Un primo assaggio del Parco Regionale del Campo dei Fiori di Varese
Volete fare la conoscenza di questo posto magico? Una gita che vi regala un primo assaggio del Campo dei Fiori, e che vi farà innamorare di questi luoghi, è il sentiero che conduce da Santa Maria del Monte al Forte di Orino. Un’escursione semplice, sia per il dislivello che per le condizioni del terreno, ben segnalata e adatta a tutti, molto frequentata specie nei fine settimana.

Per vivere un’esperienza suggestiva si consiglia di salire a Santa Maria del Monte utilizzando la funicolare che parte dalla località Vellone (vedi nelle note tecniche come raggiungerla). Dalla stazione a monte della funicolare, si segue Via Campo dei Fiori fino a raggiungere la stazione di arrivo della Ex-Funicolare dove si prende il sentiero n. 7 che conduce al Grande Albergo.
Questo è un complesso immobiliare in stile Liberty, nei cui pressi è possibile vedere l’imbocco della Grotta Marelli, una tra le più importanti cavità carsiche della zona. Proseguendo lungo il sentiero n. 7, saliamo una scalinata che si addentra in una abetaia e arriviamo a una chiesetta. Appena più sopra si erge il Monte Tre Croci. Le tre croci sulla sommità sono una riproduzione simbolica del Monte Calvario, e la loro prima installazione risale al 1636.
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Dalla chiesetta si prosegue percorrendo la Via Belvedere, oggi strada sterrata, fino a raggiungere l’ex-colonia montana Ing. Siro Magnaghi, edificata alla fine del 1920, e arrivare al Bar-Ristorante Irma, caratteristico punto di ristoro ed unico esercizio pubblico sulla sommità del Campo dei Fiori. Volendo, è possibile raggiungere questo luogo in macchina o con i mezzi pubblici e iniziare la propria escursione da qui.
Noi proseguiamo sulla strada asfaltata in salita fino al Piazzale Belvedere e oltrepassiamo il cancello che sale alla Cittadella di Scienze della Natura Schiapparelli (Sent. n. 1).
Dal cancelletto in fondo alla strada si prende il panoramicissimo sentiero, a tratti poco agevole, che porta sul versante nord della Cima Paradiso. Poco oltre si raggiunge una piccola sella da cui si diparte, verso sud, un sentiero che si congiunge con il sentiero n. 1 e la Strada Militare del Forte di Orino.

Proseguendo oltre la deviazione arriviamo al Pratone, ampia e soleggiata zona pianeggiante con un bel panorama sui laghi prealpini e sulla pianura. Dal Pratone si prosegue sulla ripida traccia in salita fino a raggiungere la Punta di Mezzo, detta anche Vetta trigonometrica, che con i suoi 1.227 metri di quota rappresenta la massima elevazione del Campo dei Fiori. Da questo punto panoramico la vista si estende quasi a 360° su pianura e Alpi e troviamo una colonnina metallica usata come punto di rilevazione trigonometrico.
Da qui il sentiero prosegue sulla rocciosa cresta spartiacque nord-sud, proprio al di sopra della caratteristica rupe calcarea che si erge sul versante nord. Questo tratto di sentiero va percorso con attenzione, perché presenta dei tratti esposti su falesie rocciose.

Dopo aver percorso il tratto in cresta, il sentiero scende ripido, dapprima in un bosco ceduo e poi, nella parte finale, in una fitta abetaia, fino a raggiungere la Strada Militare che porta al Forte di Orino (sentiero n. 1). Volendo, questo tratto dell’escursione può essere interamente aggirato prendendo direttamente dal Piazzale Belvedere il sentiero n.1.
Panorami a volo d’uccello
Dall’incrocio con il sentiero n. 1, proseguite verso destra. Da questo punto al Forte di Orino mancano circa 2,6 km, prevalentemente pianeggianti, con tratti panoramici sui laghi varesini, il Lago Maggiore e il fiume Ticino. Nelle giornate terse, fa da sfondo la nuova skyline di Milano con i suoi grattacieli. Con un ultimo tratto in leggera salita, si arriva al Forte di Orino, dal quale potrete ammirare il panorama sui laghi di Varese, Monate e Verbano.

Il Forte di Orino era una fortificazione militare “in barbetta”, cioè a cielo aperto, situata in posizione strategica. Iinsieme alla postazione del Monte Martica, rappresentava l’eventuale ultimo baluardo della Linea Cadorna a difesa della città di Varese, dove aveva sede il Comando militare.
Della struttura originaria rimane un muro di circa 30 metri di lunghezza, rivolto a nord e intervallato da nicchie per il deposito delle cariche dei cannoni. Una di queste, attualmente, protegge una fotografia, vecchiotta e poco leggibile, che illustra il panorama che si gode tutto attorno.
Il ritorno avviene lungo la strada di andata, andando direttamente al Piazzale Belvedere lungo la strada sterrata del sentiero n.1, evitando il tratto in cresta.
INFORMAZIONI SUL PERCORSO
Partenza: Stazione Funicolare Campo dei Fiori. Linea C dell’AVT da Varese
Arrivo: Forte di Orino
Tempo di percorrenza: 4,5 – 5 ore
Difficoltà: T (turistica), eccetto il tratto in cresta del Campo dei Fiori che è E (escursionisti)
Lunghezza A/R: 12 Km circa
Dislivello positivo totale: circa 350 m
Sentieri andata: 7/307 – Campo dei Fiori – Punta di Mezzo + E1 – Strada Militare del forte di Orino
Sentieri ritorno: E1 – Strada Militare del forte di Orino
Attrezzatura consigliata: Scarpe da trekking (in caso di neve, ciaspole)
COME RAGGIUNGERE LA FUNICOLARE DA VARESE:
La funicolare di Varese parte dalla stazione Vellone e raggiunge direttamente il borgo.
In auto: per raggiungere la stazione di partenza della funicolare, attraversare Varese e parcheggiare in piazzale Montanari. Proseguire a piedi (circa 15’ nella natura incontaminata del Campo dei Fiori, imboccando la galleria presente nel piazzale stesso) o con la linea autobus C che parte dalla fermata presente nel piazzale.
In autobus: dalle stazioni ferroviarie di Varese prendere la linea C del servizio del trasporto pubblico varesino che conduce direttamente alla stazione di partenza della funicolare.
Per informazioni, orari e costi visitate il sito web: http://www.varesesimuove.it/funicolare/
DATI TECNICI DEL PERCORSO FUNICOLARE
Dislivello: 168 metri
Lunghezza della linea: 371 metri
Capacità di ogni vettura: 55 persone
Tempo medio di corsa: 180 secondi
È possibile il trasporto di 2 persone a ridotta capacità motoria a viaggio.
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