Il nuovo scarpone Rossignol Vizion può essere infilato e tolto senza l’aiuto delle mani, come una normale scarpa sneaker.
Se c’è un aspetto che ha sempre creato una barriera tra lo sciatore e lo scarpone, è la difficoltà nel calzarlo e nello scalzarlo. Mentre per quanto riguarda il comfort negli ultimi anni sono stati fatti miracoli, rendendo falsa l’affermazione che per “sciare bene bisogna che i piedi siano scomodi”, per quanto riguarda quell’operazione da fare la mattina, magari con la scarpa non perfettamente calda, e allo stesso tempo a fine giornata, è sempre stata vista come una complicazione che richiede tempo e, a volte, dolore.
Ora anche questo problema è stato risolto da Rossignol con il nuovo Vizion, uno scarpone che si mette e si toglie come una sneaker. Un vero game changer, come se ne sono visti pochi negli ultimi decenni. La possibilità di calzarlo e scalzarlo in modo estremamente semplice, senza aiutarsi con le mani, come una normale scarpa bassa, rende Vizion diverso da tutto quello che si era visto fino a oggi in materia.
Il tutto senza compromettere le prestazioni in sciata di un modello quattro ganci pensato per la performance. Il segreto sono quattro piccoli accorgimenti, il più vistoso è il gancio a doppia leva alla base del gambetto che non è solo una tradizionale leva di chiusura ma, tramite un cavo metallico, sblocca completamente il gambetto.
Il design dello scafo è overlap ma l’apertura posteriore è stata ampliata e una lamina in acciaio rinforza l’azione dello spoiler e costituisce il punto di aggancio del meccanismo di sblocco del gambetto. Lo spoiler è bi-iniettato, con un materiale rigidissimo, al centro, per garantire sostegno posteriore affidabile e un materiale morbido ai lati, per sposare la forma dello scafo e favorire una calzata avvolgente. A rendere ancora più semplice e piacevole l’operazione di calzata, la scarpetta con aree elastiche che seguono i movimenti del gambetto.
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