Siamo stati nei boschi della Bergamasca, in località senza copertura per il cellulare, a provare il nuovo satellitare inReach di Garmin. Ad accompagnarci, una guida d’eccezione: l’alpinista Simone Moro.
Se non vedo, non credo. Quante volte non prendiamo decisioni sull’acquisto di un determinato prodotto proprio perché non abbiamo la possibilità di toccarlo o provarlo? Ci chiediamo se ci serve veramente, se sarà utile… Temiamo che poi non sia come ce lo aspettavamo. Questi sono i dubbi che ci frullano nella testa prima di prendere una decisione. Anche noi di Action Magazine siamo così! Ed è per questo che siamo andati a provare, simulando sul campo, le potenzialità del nuovo satellitare inReach Mini di Garmin.
Il posto doveva essere per forza un territorio in natura con assenza di copertura per i cellulari. Gli esperti che ci hanno accompagnato illustrandoci tutte le caratteristiche di inReach Mini sono state Severino Forini, product manager outdoor/automotive di Garmin Italia, e il noto alpinista bergamasco Simone Moro, uno che se ne intende di GPS, giusto per averne testati parecchi nelle innumerevoli spedizioni fatte in tutto il mondo in posti estremi.
Questa volta non c’è stato bisogno di allontanarsi troppo. Perché intorno a Ponteranica, il paese dove vive Simone Moro, a cinque chilometri da Bergamo, ci sono boschi in cui il cellulare non ha campo. Simone ci ha portato proprio lì, nei “suoi” boschi, spiegandoci che in realtà in Italia di posti “scoperti”, dove il cellulare non prende, ce ne sono parecchi, più di quelli che immaginiamo, magari proprio dietro casa, dove pensiamo che il nostro cellulare sia sufficiente a chiamare i soccorsi in caso di problemi.
In realtà per essere tranquilli bisognerebbe sempre avere con sè un dispositivo satellitare, che offre sicurezza in caso di bisogno al 100%. Tutte le persone che amano stare all’aria aperta in luoghi poco battuti dovrebbero averlo in tasca.
Quasi tutti conosciamo qualcuno che ha avuto problemi in montagna, che si è perso, è caduto o semplicemente ha avuto una distorsione. Siamo consapevoli che anche un piccolo errore a volte può avere conseguenze disastrose? Basta poco per farsi prendere dal panico, soprattutto se poi scopriamo che il cellulare non ha campo o la batteria è scarica.
L’outdoor è passione e avventura. Ma in mezzo al mare, nel deserto o semplicemente nel bosco vicino a casa, in qualunque luogo si venga condotti dallo spirito di scoperta, non bisogna mai perdere di vista un aspetto fondamentale: la propria sicurezza.
L’imprevisto, infatti, rappresenta un elemento da tenere sempre in considerazione, soprattutto nelle attività ritenute più sicure. Proprio per questo motivo, Garmin negli ultimi anni si è fatta promotrice di una campagna sulla sicurezza nello sport e nell’outdoor studiando e sviluppando strumenti con funzionalità volte alla salvaguardia della persona.
Garmin inReach Mini è leggero (113 grammi), misura solo 9,9 cm di altezza e 5,2 cm di larghezza. Insomma è un piccolo dispositivo che occupa poco spazio. Tutti, soprattutto chi è abituato a esplorare la natura da solo, dovrebbero avere un apparecchio del genere in tasca o nello zaino. Compatto e dotato di un sistema di messaggistica satellitare bidirezionale, utilizza la copertura globale della rete satellitare Iridium per inviare e ricevere messaggi di testo ed e-mail da qualsiasi parte del mondo.
In caso di emergenza, inReach Mini offre la possibilità di inviare SOS geolocalizzato al centro di coordinamento emergenze internazionale GEOS® 24 ore su 24, tutti i giorni, permettendo inoltre di interagire con i soccorsi per essere sempre aggiornato sul loro arrivo e con i familiari e amici informandoli sul proprio stato e sulla propria posizione.
La batteria al litio ricaricabile garantisce una durata di 90 ore in modalità di rilevamento ogni 10 minuti. Per accedere alla rete Iridium e comunicare con il dispositivo inReach Mini è necessario attivare un abbonamento satellitare direttamente dal sito di Garmin. A seconda dell’utilizzo è possibile scegliere un piano di trasmissione con contratto di un anno ( da € 14,99 al mese) oppure mensile (da € 19,99).
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Noi di Action Magazine, nel corso di una uscita di una giornata, possiamo dire di aver provato realmente le potenzialità di questo salva-vita. Siamo arrivati nel punto prestabilito, senza copertura del cellulare, abbiamo tolto il cappuccio di sicurezza laterale di inReach Mini e premuto il pulsantino per cinque secondi…Via! È partita una chiamata di soccorso, e dopo soli due minuti è arrivato un messaggio sms in cui si chiedeva come stavamo e cosa era successo.
Anche se la centrale operativa è dall’altra parte del globo, tutti i messaggi erano in italiano, la lingua che avevamo impostato precedentemente sull’apparecchio. Comoda e chiara resta sempre la lingua madre, soprattutto quando ci si trova in situazioni critiche e bisogna essere brevi e precisi. Se fossimo stati impossibilitati a rispondere, non sarebbe stato un problema: i soccorsi sarebbero partiti immediatamente.
Se però, per qualsiasi motivo (svenimento, colpo alla testa…) non avessimo avuto la possibilità di premere il bottone per i soccorsi, grazie alla tracciabilità, chi ci stava monitorando (amici, familiari) avrebbero visto che non ci eravamo mossi da parecchio tempo, e l’allarme avrebbero potuto lanciarlo loro. Fortunatamente in questo caso si trattava di una simulazione!
inReach Mini non è un dispositivo utile solo in caso incidente, ma in realtà ha molto di più da offrire. Scaricando l’app Earthmate sul proprio smartphone o tablet, inReach Mini tramite Bluetooth può essere associato a dispositivi compatibili per accedere comodamente a mappe e immagini aeree e per avere ancora più informazioni sull’ambiente che si sta attraversando.
Inoltre, per essere sicuri di raggiungere ogni waypoint prestabilito e seguire un percorso specifico, il dispositivo consente di accedere alla piattaforma cloud-powered Explore che offre la possibilità di creare percorsi e di comporre messaggi pre-impostati o testi rapidi da inviare ai propri contatti.
Infine, sono disponibili tre opzioni di richiesta previsioni meteo della propria posizione o dei punti lungo il proprio percorso, siano essi sulla terraferma o in mare. Insomma, un apparecchio pensato non solo per gente come Simone Moro, ma anche per chi ama andare per boschi in cerca di funghi e castagne, e vuole sentirsi sicuro. Prezzo consigliato al pubblico: 349,99 euro.
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