Lo sci asimmetrico consente di impostare curve più strette e di migliorare la stabilità durante la discesa.
Lo sci è una questione di curve, una sfida geometrica tra lo sciatore e le linee che vuole disegnare sulla neve. E lo sci asimmetrico ha rivoluzionato il modo di sciare, portando nuove emozioni e nuove tecniche sulle piste innevate. Questo tipo di attrezzo, caratterizzato appunto da una forma non simmetrica, offre vantaggi unici agli sciatori di ogni livello.
La caratteristica principale dello sci asimmetrico è la sua forma. A differenza degli sci tradizionali, che sono simmetrici e progettati per scivolare in modo uniforme, gli sci asimmetrici sono uno diverso dall’altro. Questa differenza consente di affrontare curve più strette e di migliorare la stabilità durante la discesa.
Sciatori come Tessa Worley hanno dimostrato come questo tipo di sci possa aumentare le performance in gare di slalom, grazie alla maggiore facilità di manovra. I primi sci asimmetrici hanno fatto la loro comparsa una quindicina di anni fa, e i più famosi sono stati forse gli Amphibio di Elan, Amphibio, caratterizzati da una tecnologia nata in pista e portata poi con non altrettanto successo in fuori pista. Del resto i prodotti Elan sono sempre stati molto in anticipo sui tempi e decisamente innovativi (basti pensare agli sci pieghevoli).
Dal carving allo sci asimmetrico
Un altro aspetto importante dello sci asimmetrico riguarda il confronto con il carving. Mentre il carving consente curve ampie e fluide, lo sci asimmetrico permette un approccio più audace e dinamico. Sciatori esperti, come Marcel Hirscher, hanno adottato tecniche di sci asimmetrico per affrontare piste impegnative. La possibilità di cambiare direzione rapidamente e senza sforzo è un vantaggio notevole, specialmente in condizioni di neve variabile.
Inoltre lo sci asimmetrico è adatto a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie abilità. Non è necessario essere professionisti per apprezzare i benefici di questo tipo di sci. Anche chi è alle prime armi può scoprire un maggiore controllo e divertimento.
Lo sci asimmetrico rappresenta una svolta nel mondo degli sport invernali. La sua forma unica e la facilità d’uso lo rendono infatti ideale per sciatori di ogni livello. Tra gli ultimi modelli di sci asimmetrico c’è MATA Ti, lo sci progettato dall’azienda francese ZAG con una forma asimmetrica ispirata al mondo dello snowboard. Obiettivo: trasmettere maggiore reattività durante la presa di spigolo in discesa, sia su neve compatta che fuoripista.
I 90 millimetri sotto il piede conferiscono allo sci una elevata adattabilità a varie situazioni in pista, garantendo allo stesso tempo un carattere aggressivo. Quest’ultimo è accentuato dall’inserimento nella costruzione di Titanal, che ha portato a un incremento del ritorno di energia nei cambi di direzione e in tutte quelle situazioni che richiedono massima precisione di inserimento curva.
Gli inserti quadriassiali in fibra di vetro e gomma creano una struttura capace di trasmettere stabilità e affidabilità allo sciatore. Il prezzo? 749 euro.

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