Si chiudono il 25 maggio le iscrizioni per #sheisoutdoors, il primo premio dedicato alle attrezzature sportive progettate per le donne.
Era ora! Finalmente un concorso che premia le attrezzature sportive specificatamente progettate per le donne. La gara promette di essere emozionante: molti brand hanno già deciso di partecipare con i loro prodotti, per mostrare la loro attenzione al mondo femminile. Tra gli altri, concorreranno: Deuter, The North Face, Norrøna, PYUA, Fjällräven, Osprey, Gregory, Bergans, Altra, ON, Wechsel, Asolo, LaMunt e Lowa. Altre iscrizioni sono attese durante la prossima settimana.
Possono candidarsi per il premio tutti i marchi produttori di abbigliamento, attrezzature e accessori outdoor innovativi, tecnologicamente avanzati, altamente funzionali pensati per le donne. I prodotti devono riferirsi alla stagione estiva 2021 o essere in arrivo nel 2022. Il premio prevede 5 categorie: Professionisti e spedizioni outdoor; Camping; Equipaggiamento; Calzature; Abbigliamento.
Una giuria di esperte, composta da specialiste del settore, testerà e valuterà tutti i prodotti presentati, giudicandoli in base alla funzionalità, alla qualità, alla scelta dei materiali, alla sostenibilità, all’innovazione, alle possibilità di utilizzo, al gruppo target e al design.
I vincitori saranno premiati durante un evento misto, online e in presenza, fissato per il 31 luglio.
Ci saranno un vincitore e sino a due menzioni per categoria. La giuria premierà inoltre un prodotto outdoor femminile come vincitore assoluto e il prodotto a maggior apporto di sostenibilità ambientale.
La quota di iscrizione è di 500 euro, con uno sconto in caso di presentazione di più prodotti. Il premio avrà ogni anno un’edizione estiva e una invernale.
Due donne le ideatrici del concorso #sheisoutdoors
Jana Erb e Miriam Mayer, le ideatrici di #sheisoutdoors, sono state ispirate da due esigenze: da un lato, si battono per un trattamento paritario delle necessità delle donne e degli uomini; dall’altro, intendono far partecipare il mondo femminile al processo di sviluppo dei prodotti, perché si adattino ai loro interessi e bisogni senza più compromessi.
Jana Erb e Miriam Mayer sono fotografe e creative digitali di Monaco di Baviera. Dopo molti anni di attività nell’industria Outdoor, hanno deciso di realizzare il sogno che covavano da tempo e creare il primo premio dedicato esclusivamente ai prodotti per l’attività all’aperto pensati al femminile.
“Le donne hanno percorso una strada lunga e difficile nell’industria dell’Outdoor. Siamo uscite di nascosto di casa e abbiamo scalato vette ripide indossando gonne lunghe – nessuno ne ha parlato pubblicamente. Abbiamo avuto degli idoli, come Lynn Hill, la prima persona a scalare in libera “the Nose” nel 1993. Oggi, tante ragazze e donne sono libere di godersi l’avventura all’aperto come da sempre fanno gli uomini“, spiega Jana Erb.
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Anche l’attrezzatura femminile si è evoluta, dalle semplici stampe floreali e all’uso del colore rosa, agli zaini da donna su misura, all’abbigliamento, a scarponi da trekking femminili, a tutte le altre cose che conosciamo e usiamo ogni giorno. Le donne hanno fatto molta strada, ma non sono ancora arrivate a destinazione. È ora di smettere di “adattare” i prodotti maschili e di iniziare a progettarli in modo specifico.
“Qualcuno potrebbe obiettare: Un altro premio! Ci serve? Noi crediamo di sì: i brand possono raccontare storie capaci di ispirare le ragazze a scalare vette imponenti, possono sostenere le donne che percorrono lunghe distanze e attraversano territori inesplorati. I marchi dell’outdoor e le riviste di settore possono essere pionieri nella proposta di attrezzatura tecnica per donne – dice Miriam Mayer -. Il nostro obiettivo è spingere gli aspetti tecnici dei prodotti outdoor pensati per le donne oltre le stampe floreali e il marketing del ‘pink it and shrink it’“.
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